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Fogli di neve

Continuerò a scrivere
finchè leggère si apriranno
le ali della capinera
sul foglio bianco della
prima neve nel giardino.
Anche se da qualche mese
canta l’opere la mestizia.
Nel mio piccolo teatro
ha smesso di farmi visita
nitida e chiara la cinciallegra.



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Poesia scritta il 15/11/2019 - 20:07
Da Mirko D. Mastro
Letta n.937 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


C'è un che di fiabesco in questi tuoi versi .Anche se la tua "Cinciallegra" non ti accompagna e ti lascio mesto,
c' è quella neve che intorno sublima tutto e riempie di leggiadria la tua ispirazione invernale e romantica!

Alessia Torres 18/11/2019 - 22:01

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Si scrivono le emozioni e gli stati d'animo che si sento, tutto è parte di noi e viene offerto alla condivisione.
Testo intenso, apprezzato come sempre.

Alpan . 17/11/2019 - 13:26

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Da qualche mese la mestizia detta le mie opere,non più mi ispira opere allegre e chiare la cinciallegra : non so se la mia interpretazione sia corretta ,ma la tua poesia ha un mistero che ne intensifica la liricità!

Anna Maria Foglia 17/11/2019 - 11:21

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Bello il proposito di non lasciare alla mestizia spazi per turbare l'animo."continuerò a scrivere"

mare blu 16/11/2019 - 19:11

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Resto incantata dalla dolcezza della tua poesia...tutto qui

Grazia Giuliani 16/11/2019 - 19:08

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La neve che attutisce i passi anche i suoni cambiano melodia per quel freddo nei pensieri scritti su fogli destinati a dissolversi come la neve.Molto bella di alta liricità.

Antonio Girardi 16/11/2019 - 15:10

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Sì, quando viene a mancare una presenza abitudinaria positiva, qualsiasi essa sia, è come se calasse un velo di mestizia, ci manca quella presenza che carezza il nostro spirito...è come se una parte del giorno non fosse più famigliare.

Leo Pardiss 15/11/2019 - 22:17

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