Pian piano si sparge aurora
per i campi ambrati risuona
il vezzeggiar di una capinera
ed odi poi il gallo che intona...
per i campi ambrati risuona
il vezzeggiar di una capinera
ed odi poi il gallo che intona...
E lì per dove la chioccia cova
sì sgomitola il pensiero primo
oltre ogni intelletto e ti trova
e ti gode pur breve quell’attimo...
E tutt’intorno nuovo ti respira
pure un vecchio abbandonato
ai suoi ricordi or poi si ammira
qual portento di cuore ritrovato...
Di giù di architravi di libri accatastati,
coi passi su chi vive te ne avanzi
di là, verso più i piaceri smisurati
or cangiando prospettive dinanzi.
Poesia scritta il 04/12/2019 - 09:44
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