L'agenda scarlatta e il cuoricino d'argento
Coperta da vistosa similpelle
a piccole squamette di pitone
sostava in ostentata successione
insieme ad agende meno belle.
a piccole squamette di pitone
sostava in ostentata successione
insieme ad agende meno belle.
La stuzzicava un segnalibro in filo
di quelli bramosi e intraprendenti
che a tal beltà e solerzia parimenti
smaniava diventare lui il profilo.
Passò di lì un cuoricin d’argento
di quelli coraggiosi e molto ambiti
scampato per miracolo ai canditi
di una tarsia antica di Sorrento.
Fu amore fulmineo tra gli oggetti
sullo scaffale dell’emporio in centro
il cuore all’agendina il baricentro
spostò lodandone pregi e difetti.
L’agenda a dir poco infatuata
giurò fedeltà e devozione al cuore
e scrissero e riscrissero d’amore
dalla prima all’ultima sua pagina
bordata.
Poesia scritta il 02/01/2020 - 19:29
Letta n.825 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Un inchino alla tua bravura.
Francesco Soda 03/01/2020 - 17:40
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Stupende quartine in versi eccellenti.
Antonio Girardi 03/01/2020 - 13:50
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Incantevole fantasia, così nasce una favola Carla...
Grazia Giuliani 03/01/2020 - 13:42
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La bravura di scrivere resta nella fantasia di creare,
Salvatore Rastelli 03/01/2020 - 08:33
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