D'altro canto
del gallo non sento
il canto.
Se galloni si spostano
l'industria trema.
Gentile a venire
ma ancor piango,
se penso al mio
avvenire.
Chioma folta e rabbia incolta
non m'ascolta, non parlo.
Mi scocca un verso
ma strana la sento.
Differenze ci tagliano
come frasi le lame.
Spingo le parole
e schiaccio l'orgoglio.
Se sono solo e stolto
lo specchio rivela
il colpevole volto.
del gallo non sento
il canto.
Se galloni si spostano
l'industria trema.
Gentile a venire
ma ancor piango,
se penso al mio
avvenire.
Chioma folta e rabbia incolta
non m'ascolta, non parlo.
Mi scocca un verso
ma strana la sento.
Differenze ci tagliano
come frasi le lame.
Spingo le parole
e schiaccio l'orgoglio.
Se sono solo e stolto
lo specchio rivela
il colpevole volto.
Poesia scritta il 14/02/2020 - 14:47
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