Come sei triste
Come sei triste
Sei come l'acqua dal cielo.
Curvo ed elegante
Divori pensieri silenziosi.
Ridi nel mezzo di un'idiozia
Rifletti su tesi abbandonate.
Quanto sei triste
Vieni da me come corvo notturno
Capelli fini come aghi
S’infilano nel tessuto usurato
Resti tra un desiderio oscuro
Ed un capriccio beato
Come sei triste
La tua freccia trafigge
Mastichi antiche parole
La tua bocca è ora curva
Muore di fame il tuo cuore
Riparati gli occhi
Bagnati nel mio colore.
Sei come l'acqua dal cielo.
Curvo ed elegante
Divori pensieri silenziosi.
Ridi nel mezzo di un'idiozia
Rifletti su tesi abbandonate.
Quanto sei triste
Vieni da me come corvo notturno
Capelli fini come aghi
S’infilano nel tessuto usurato
Resti tra un desiderio oscuro
Ed un capriccio beato
Come sei triste
La tua freccia trafigge
Mastichi antiche parole
La tua bocca è ora curva
Muore di fame il tuo cuore
Riparati gli occhi
Bagnati nel mio colore.
al mio amico poeta.
Poesia scritta il 22/03/2020 - 01:42
Da Lylas Lena
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