Il Tu poetico
Un Tu poetico è la vita mia.
Gli ho confidato i sogni e le speranze
condiviso con lui momenti felici
qualche lacrima ha deterso
nel silenzio assordante delle stanze
alle prime o ultime luci di un tramonto
passeggiato con me a tempo perso.
Mi è più intimo degli amori
più fedele del cane
più indipendente del gatto
più caro del frutteto o del vento
più curato del roseto dell'orto
perennemente insoddisfatto
come agli artisti si conviene
così all'innamorato e al dotto,
Tu -mio poetico Tu- che sei porto
memoria nostalgia
solitudine compagnia
calma irrequietudine
passato presente futuro.
Tu che sei di mia madre più indulgente
e di mio padre più severo.
Tu che sei squarcio della vita mia
ma non t'arrendi e non l'assedi.
Tu che sei tutto e non sei niente
ma in qualcosa sempre credi...
Tu, che sei poesia.
(L'immagine allegata è dell'autrice, "Natura morta con gattino", olio su cartone telato),
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Proverò a dargli del Tu, chissà che funzioni!
Un saluto
Molti invece non sanno nemmeno di avere questa predisposizione e quindi non la esprimono.
C’è anche da dire che poi la vena poetica, se non è raffinata da letture, studi e allenamenti,a volte non basta a produrre belle poesie.
Un caro saluto