Un commentatore
di libri e giornali
ogni giorno stava
sempre a guardare
carte e novità
da leggere in fretta
e poi in cartelle
da archiviare.
di libri e giornali
ogni giorno stava
sempre a guardare
carte e novità
da leggere in fretta
e poi in cartelle
da archiviare.
Il giorno lo passava
ad ordinare
nuovi testi
da buttare sul banco
e quando gli arrivava
un nuovo collo
per controllarlo
ogni sera era stanco.
E per scaricar
le fatiche del giorno,
assieme a quattro
amici, se ne andava
in un ristorante
a gustar grigliate
e spaghettate
con vino che cantava
di rosso fuoco e che
con la grigliata
si accoppiava
di allegro sapore,
tanto che più si
elogiavano i quattro...
più andavano
cambiando di colore.
Ma alla fine eran
tutti felici
di aver scaricato
un po' di stanchezza
e riprendere il doman
con più voglia
e far tornare al viso
la freschezza...
Quelli eran tempi sì
di vacche grasse
e chi pagava il conto
non contava
tra colleghi o amici
era di turno
che prima o poi ci si
compensava.
Poesia scritta il 18/03/2014 - 01:00
Da Aldo Messina
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