Bologna, 2 Agosto 1980
Quel viaggio termina alla stazione
in un tragico appuntamento con la morte.
Non c'è rifugio né salvezza per ottantacinque persone.
Al netto della violenza e di duecento feriti
a risarcimento
restano una traccia e un dolore
rinnovati da segreti impuniti
per sottrarre la memoria
al buio e alla polvere del tempo.
in un tragico appuntamento con la morte.
Non c'è rifugio né salvezza per ottantacinque persone.
Al netto della violenza e di duecento feriti
a risarcimento
restano una traccia e un dolore
rinnovati da segreti impuniti
per sottrarre la memoria
al buio e alla polvere del tempo.
Poesia scritta il 03/08/2020 - 17:33
Da Manù Cora
Letta n.749 volte.
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Commenti
Grazie, Ernesto. Tra le varie opzioni, la categoria "pensieri" non c'è. Invece, ciò che scrivo, qui come in qualsiasi altro posto, sono solo pensieri. Buona giornata
Manù Cora 05/08/2020 - 15:21
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Come prosa andrebbe bene.
Ernesto D’Onise 04/08/2020 - 19:50
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