LE CORTIGIANE
Percorro strade polverose
nell’ arida terra e casolari diroccati.
Un tonfo nel cor mio
nel veder un così triste scempio,
sul ciglio della strada
giovane ancelle prive di decoro,
sinuosi corpi svestiti,
ancheggiano su tacchi a spillo
e fisico perfetto.
Son lì, per adescare uomini infedeli
bramosi d’amor…che amor non è.
Miseria, dignità smarrita,
tristezza nell’ anima e priva di luce,
nelle notti gelide
ansiose di far ritorno alle dimore
per masticar un po’ di pane duro
che il natio paese gli negò.
Le madri non conoscono luoghi
Le madri non s’hanno…
le madri percepiscono sogni infranti,
le mamme amano e attendono con ansia
di riveder tornar le loro figlie…
oramai grandi .
nell’ arida terra e casolari diroccati.
Un tonfo nel cor mio
nel veder un così triste scempio,
sul ciglio della strada
giovane ancelle prive di decoro,
sinuosi corpi svestiti,
ancheggiano su tacchi a spillo
e fisico perfetto.
Son lì, per adescare uomini infedeli
bramosi d’amor…che amor non è.
Miseria, dignità smarrita,
tristezza nell’ anima e priva di luce,
nelle notti gelide
ansiose di far ritorno alle dimore
per masticar un po’ di pane duro
che il natio paese gli negò.
Le madri non conoscono luoghi
Le madri non s’hanno…
le madri percepiscono sogni infranti,
le mamme amano e attendono con ansia
di riveder tornar le loro figlie…
oramai grandi .
Poesia scritta il 27/01/2021 - 22:25
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