Lontano volano i miei ricordi
da quando la mia rondine
in quelle aree del cielo
gioiosa solitaria volava.
Il suo garrito echeggiava nell'aria
intanto che la tempesta giungeva.
Sperduta non fece più ritorno.
Vana speranza
fin quando un giorno
al tramontar del sole
il suo garrito udivo.
Non era la mia rondine
ma della tempesta
il fragore.
da quando la mia rondine
in quelle aree del cielo
gioiosa solitaria volava.
Il suo garrito echeggiava nell'aria
intanto che la tempesta giungeva.
Sperduta non fece più ritorno.
Vana speranza
fin quando un giorno
al tramontar del sole
il suo garrito udivo.
Non era la mia rondine
ma della tempesta
il fragore.
Poesia scritta il 14/03/2021 - 18:46
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Malinconica ma bella. Complimenti Salvatore
MARIA ANGELA CAROSIA 15/03/2021 - 14:06
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Triste e malinconica quanto bella!
Maria Luisa Bandiera 15/03/2021 - 13:40
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Ciao Salvatore, mi sono venuti in mente quei famosi versi... tornava una rondine al tetto. ..Dolce e malinconica, ma sempre bella.
santa scardino 15/03/2021 - 11:33
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Capita di interpretare al contrario i presagi perché il cuore sente ciò che vuole. Poesia molto significativa!
Anna Maria Foglia 14/03/2021 - 20:34
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