C\'era la Luna
Se ti ricordi la Luna
splendeva nella notte
e oscurava i lampioni
che illuminavano ombre.
C'era la sera confusa
e tutto si perdeva
tra due calici
sospesi a metà
di quel dolce amaro
che filtrava la luce,
appena accennata.
La calda atmosfera rendeva
la magia di una sera,
se poi il silenzio scendeva
poco importava, erano le note
a vibrare nei nostri cuori.
Cuori rubati al vento
inconsapevoli del vero
restavano imbrigliati
a confondere l'amore.
Credendo che il tempo
avrebbe cambiato il senso
di quel rumore di sole
misto al dolore
di un amore
che infondo al cuore
era rinato.
Si specchiava l'anima
nel calice ambrato
e si scopriva
un mondo ormai andato,
lasciato a metà della corsa
era senza fiato.
Non si può nascondere
la vera essenza
dietro una sera,
magica e confusa.
Infondo c'era Lei,
la Luna!
splendeva nella notte
e oscurava i lampioni
che illuminavano ombre.
C'era la sera confusa
e tutto si perdeva
tra due calici
sospesi a metà
di quel dolce amaro
che filtrava la luce,
appena accennata.
La calda atmosfera rendeva
la magia di una sera,
se poi il silenzio scendeva
poco importava, erano le note
a vibrare nei nostri cuori.
Cuori rubati al vento
inconsapevoli del vero
restavano imbrigliati
a confondere l'amore.
Credendo che il tempo
avrebbe cambiato il senso
di quel rumore di sole
misto al dolore
di un amore
che infondo al cuore
era rinato.
Si specchiava l'anima
nel calice ambrato
e si scopriva
un mondo ormai andato,
lasciato a metà della corsa
era senza fiato.
Non si può nascondere
la vera essenza
dietro una sera,
magica e confusa.
Infondo c'era Lei,
la Luna!
Margherita P.@
-Quadro di Luisa Angius
Poesia scritta il 16/03/2021 - 17:43
Letta n.866 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie...
Margherita Pisano 17/03/2021 - 22:20
--------------------------------------
Bellissimi versi per una poesia meravigliosa! L'immagine che la rappresenta ottima. Lodi sincere Margherita amo i tuoi testi.
Paolo Ciraolo 17/03/2021 - 18:19
--------------------------------------
O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari
(Alla Luna, Leopardi)
Complimenti
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari
(Alla Luna, Leopardi)
Complimenti
Mirko D. Mastro(Poeta) 17/03/2021 - 15:32
--------------------------------------
La luna amica ed ispiratrice dei poeti da tempi immemorabili.
Questo nostro satellite che ci osserva da lassù ogni notte illuminata dai raggi riflessi del sole.
Misteriosa, elegante e silenziosa.
Questo nostro satellite che ci osserva da lassù ogni notte illuminata dai raggi riflessi del sole.
Misteriosa, elegante e silenziosa.
Maria Luisa Bandiera 17/03/2021 - 08:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.