Ardisco quei germogli
che predano le stagioni
mi nutro di radici
che mi augurano cielo.
Diventi mare, aria
voce di me.
E gli orli delle parole
respirano il conforto.
Allora canta e fiorisci
e ancora canta e piovi mia Poesia.
Sollevami, ti prego aiutami
ad esistere oltre quello che sono,
stretto nella mia mano
che impugna un verso
per non lasciarmi andare via.
che predano le stagioni
mi nutro di radici
che mi augurano cielo.
Diventi mare, aria
voce di me.
E gli orli delle parole
respirano il conforto.
Allora canta e fiorisci
e ancora canta e piovi mia Poesia.
Sollevami, ti prego aiutami
ad esistere oltre quello che sono,
stretto nella mia mano
che impugna un verso
per non lasciarmi andare via.
Poesia scritta il 21/03/2021 - 15:20
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