Dalla cima più alta
di questa montagna
tra i silenzi ingannevoli
e le mantidi religiose
il mio cuore sfodera perle
per gli amanti
di quello smeraldo verde
che la speranza terrestre
non ha sfiorato -
e su questa cima d'albero
una lacrima scende
nel dolce crepuscolo
fertilizzando parti di me
che lente crescono
e ascendono
al buio
mentre io piango
per il loro seme
incosciente
e brillo
della loro luce
quando la luna si fa piena
e deruba il loro raccolto
per la mia semina.
Perdonami, amore
se le mie ali son poco buone
se ho osato non essere all'altezza
di questo mondo
per scoprirmi sulla cima
dei miei sogni
di questa montagna
tra i silenzi ingannevoli
e le mantidi religiose
il mio cuore sfodera perle
per gli amanti
di quello smeraldo verde
che la speranza terrestre
non ha sfiorato -
e su questa cima d'albero
una lacrima scende
nel dolce crepuscolo
fertilizzando parti di me
che lente crescono
e ascendono
al buio
mentre io piango
per il loro seme
incosciente
e brillo
della loro luce
quando la luna si fa piena
e deruba il loro raccolto
per la mia semina.
Perdonami, amore
se le mie ali son poco buone
se ho osato non essere all'altezza
di questo mondo
per scoprirmi sulla cima
dei miei sogni
Poesia scritta il 15/06/2014 - 20:19
Letta n.977 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Intensa!
Claretta Frau 17/06/2014 - 19:31
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Bellezza.
Lorenzo Arcaleni 16/06/2014 - 11:32
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