Sedia sul cortile,
nuvole coprono il cielo,
con un manto nuvoloso;
mi siedo con le vicine,
che sono uscite un po’ al fresco,
e parlano del più e del meno;
le ore passano,
inesorabili come sempre,
e non aspettano nessuno;
e poi ti accorgi,
che è già sera;
passa la processione,
coi baldacchini e i portantini,
la gente che segue,
e la banda comunale
cogli strumenti al collo,
due carabinieri,chiudono il corteo;
la giornata passa così,
momenti di pausa in cortile;
vedo il cielo imbrunire,
si fa sera,
un telecronaca dalla tele,
il pomeriggio è volato via,
come sempre.
nuvole coprono il cielo,
con un manto nuvoloso;
mi siedo con le vicine,
che sono uscite un po’ al fresco,
e parlano del più e del meno;
le ore passano,
inesorabili come sempre,
e non aspettano nessuno;
e poi ti accorgi,
che è già sera;
passa la processione,
coi baldacchini e i portantini,
la gente che segue,
e la banda comunale
cogli strumenti al collo,
due carabinieri,chiudono il corteo;
la giornata passa così,
momenti di pausa in cortile;
vedo il cielo imbrunire,
si fa sera,
un telecronaca dalla tele,
il pomeriggio è volato via,
come sempre.
Poesia scritta il 25/06/2014 - 05:05Letta n.1239 volte.
                        			
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