Nelle note ora scrivo e trovo,
le parole che ti si addicono.
La musica che fa da contorno,
ti abbandoni in quei momenti.
te che sei lì e fremo,
a volte tremo.
Il sole cocente,
rende te ancor più interessante.
Gli occhi tuoi pieni di gioia,
ti voglio e non è una paranoia.
Ti prendo e balliamo,
insieme guardiamo e ridiamo.
Mi prendi per mano e
ci sincronizziamo.
In quel pizzico di follia,
le paure vanno via.
Resto fermo come un'ancora,
ad aspettarti ancora!
le parole che ti si addicono.
La musica che fa da contorno,
ti abbandoni in quei momenti.
te che sei lì e fremo,
a volte tremo.
Il sole cocente,
rende te ancor più interessante.
Gli occhi tuoi pieni di gioia,
ti voglio e non è una paranoia.
Ti prendo e balliamo,
insieme guardiamo e ridiamo.
Mi prendi per mano e
ci sincronizziamo.
In quel pizzico di follia,
le paure vanno via.
Resto fermo come un'ancora,
ad aspettarti ancora!
Poesia scritta il 16/08/2021 - 16:53
Da marika cuomo
Letta n.529 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Un attesa interessante, complimenti!
genoveffa genè frau 16/08/2021 - 23:24
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