Veste
elegantemente semplice
La Pieve.
É sposa
del prato intorno.
Paziente aspetta il tramonto
per posare
sull' erba
l'ombra buona e sincera
di un dolce bacio.
Impronta di sè
che
svanirá nella notte
per svegliarsi all'alba
con l'anima
persa tra bianche nubi
viandanti frettolose
dell'azzurro lago.
D'accapo è pronta
a ripetere nuovo giorno
allietando fatiche e storie
che si muovono
tra i filari di
uva matura
e discese ripide
di silenziosi ulivi.
Uno scorcio di pace
verso l'infinito
insieme
al canto di un merlo
un poco smarrito.
elegantemente semplice
La Pieve.
É sposa
del prato intorno.
Paziente aspetta il tramonto
per posare
sull' erba
l'ombra buona e sincera
di un dolce bacio.
Impronta di sè
che
svanirá nella notte
per svegliarsi all'alba
con l'anima
persa tra bianche nubi
viandanti frettolose
dell'azzurro lago.
D'accapo è pronta
a ripetere nuovo giorno
allietando fatiche e storie
che si muovono
tra i filari di
uva matura
e discese ripide
di silenziosi ulivi.
Uno scorcio di pace
verso l'infinito
insieme
al canto di un merlo
un poco smarrito.
Poesia scritta il 28/09/2021 - 13:25
Letta n.471 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Stupenda!!!
Laura Lapietra 30/09/2021 - 16:43
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