Un filare di tremule stelle
separa di sera all'orizzonte
il tetro mare dal luccicante
cielo ed il fresco assorbe
il mio corpo ed i pensieri miei
legati e stretti a quella siepe
dove l'appena sfiorito glicine
conserva del primo mattino
i sogni ed i sorrisi tuoi.
Ora va. Muto ti lascerò andare
che nessuna parola ha senso
se nulla si rispose un tempo
alle fendenti note e laceranti.
Va come aquilone in aria
oltre quel mare di coralli
frantumati e verso le stanche coste
anelanti la bassa marea
a lenire il dolore di costanti
e forzate mareggiate. Va.
Senza voltarti. E fa come la notte
che svanisce al sorgere del sole.
separa di sera all'orizzonte
il tetro mare dal luccicante
cielo ed il fresco assorbe
il mio corpo ed i pensieri miei
legati e stretti a quella siepe
dove l'appena sfiorito glicine
conserva del primo mattino
i sogni ed i sorrisi tuoi.
Ora va. Muto ti lascerò andare
che nessuna parola ha senso
se nulla si rispose un tempo
alle fendenti note e laceranti.
Va come aquilone in aria
oltre quel mare di coralli
frantumati e verso le stanche coste
anelanti la bassa marea
a lenire il dolore di costanti
e forzate mareggiate. Va.
Senza voltarti. E fa come la notte
che svanisce al sorgere del sole.
Poesia scritta il 01/10/2021 - 19:19
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bellissimi versi che arrivano come emozioni in volo sui tuoi aquiloni.
Il mio plauso poeta!
Il mio plauso poeta!
Antonietta Angela Bianco 28/01/2022 - 20:56
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Grazie Paolo.
Ho gradito la tua visita.
Ho gradito la tua visita.
Ralph Barbati 05/10/2021 - 20:37
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Impeccabile poesia viva di suggestioni e sentimenti, in metafore accese di emozioni molto bene interpretate. Lodi Ralph
Paolo Ciraolo 05/10/2021 - 15:05
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Grazie infinite, Graziella.
E buon rientro in OS.
E buon rientro in OS.
Ralph Barbati 05/10/2021 - 08:16
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Bellissime immagini, bellissimi versi, pura poesia complimenti.
Graziella Silvestri 05/10/2021 - 08:05
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Grazie a te per esserci Genoveffa.
Ralph Barbati 04/10/2021 - 23:02
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Volare lontano come aquilone, quando è tempo di andare le parole non servono e non si deve desistere,
opera apprezzata, grazie!
opera apprezzata, grazie!
genoveffa genè frau 04/10/2021 - 22:00
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Quando si giunge all’acredine, MEGLIO È ANDARE.
Se no si perde il senso dell’onore e si premiano scritti che non valgono nulla se non per quel poco di miserevole attenzione che si riceve.
E si commenta positivamente per pietas cristiana come piace a chi sta all’altro capo del filo del telefono. Oppure non si commenta più come quando si muore. Non si commenta più davanti a Dio perchè Dio sa già ciò che stai per scrivere e allora ti vergogni.
Se no si perde il senso dell’onore e si premiano scritti che non valgono nulla se non per quel poco di miserevole attenzione che si riceve.
E si commenta positivamente per pietas cristiana come piace a chi sta all’altro capo del filo del telefono. Oppure non si commenta più come quando si muore. Non si commenta più davanti a Dio perchè Dio sa già ciò che stai per scrivere e allora ti vergogni.
Ralph Barbati 04/10/2021 - 00:00
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Intanto la ringrazio sign. Dina.
Certo che i suoi saluti son sempre graditi!
Ci mancherebbe!
Certo che i suoi saluti son sempre graditi!
Ci mancherebbe!
Ralph Barbati 01/10/2021 - 22:23
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E come aquiloni vanno i tuoi bellissimi versi portando con essi i tuoi sentimenti vivi e veri. Complimenti signor Barbati. Le siano graditi i miei saluti.
santa scardino 01/10/2021 - 21:22
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