Giungi a me come un filamento d’estate,
o una piuma d’argento e dal canto dorato
Se queste mani stanche tremano
è solo perché difficile rimane sognare
nelle lunghe e arrossate sere che mi guardano
Ma tu che sei altezza di sogno
e sei via piena di stelle,
di bellezza semplice
invadi ogni emozione,
ogni spiraglio di respiro
con gote di pesca e mani sapienti.
Ah la sera,
così impressa nella città,
così innamorata degli amanti,
del suono dei baci!
E’ una musica di archi,
di flauti e lievi pianoforti
ma i tuoi occhi
sono note che mi scorrono in petto,
delicate dittature che smembrano ogni passo,
ogni istinto d’uomo.
Mi perdo ogni attimo tra le tue braccia
e questo volto pallido
che si stringe alle mie mani è un sogno,
è tutto un sogno!
Ed io vivo,
come un bambino vivo
la bellezza del tempo.
o una piuma d’argento e dal canto dorato
Se queste mani stanche tremano
è solo perché difficile rimane sognare
nelle lunghe e arrossate sere che mi guardano
Ma tu che sei altezza di sogno
e sei via piena di stelle,
di bellezza semplice
invadi ogni emozione,
ogni spiraglio di respiro
con gote di pesca e mani sapienti.
Ah la sera,
così impressa nella città,
così innamorata degli amanti,
del suono dei baci!
E’ una musica di archi,
di flauti e lievi pianoforti
ma i tuoi occhi
sono note che mi scorrono in petto,
delicate dittature che smembrano ogni passo,
ogni istinto d’uomo.
Mi perdo ogni attimo tra le tue braccia
e questo volto pallido
che si stringe alle mie mani è un sogno,
è tutto un sogno!
Ed io vivo,
come un bambino vivo
la bellezza del tempo.
Poesia scritta il 19/07/2014 - 15:48
Da LUCA SANTO
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