(scritta nel 2008, dedicata al mio amato fratello
Guido - 25.7.1968 / 5.7.2006)
Guido - 25.7.1968 / 5.7.2006)
Ricordo Te
che ora vivi
dove l’Estate
non giunge più
e pur fu proprio lei
che via da qui
Ti carpì
Il caldo e l’afa
riportano alla mente
quel Tuo sembiante
ormai immutato
ora e per sempre
Scorrono nel cuore
le immagini veloci
di quel passato
or or vissuto
e pur andato…
E Tu
fuori dal tempo,
il nostro,
fai capolino d’improvviso
con un sorriso strano
né vicino
né lontano
che turba un po’
il mio sonno
e l’interrompe
quando la mano allungo
a carezzarTi il Volto
25.6.2008
Tua sorella Marina
rivista in data
29.3.2013

Letta n.1311 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Grazie, Antonio, apprezzatissimo il tuo commento. Un saluto, Marina


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Poesia toccante. Merita grande rispetto.


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Grazie, Intreccio, graditissimo il commento!!Ciao 



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Mi hai commosso! Un testo bellissimo e ben scritto.


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Grazie di tutto cuore, Rocco, sempre presente e attento. Un caro saluto, Marina


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Un cuore che piange e... piangerà nel terreno vivere... Un animo non può dimenticare un vissuto di amore fraterno... Hai destato profonda ed intensa commozione... LA MIA LORE MARINA


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Grazie infinite, Paola. Mio fratello Guido è scomparso 8 anni fa, ma ho anche un altro fratellino in Cielo, Paolo ... e il mio piccolo angioletto Federico. E' la Vita. Grazie ancora per le sentite parole. Ciao, Marina 



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Mi hai commosso Marina, non riesco a dirti altro... Posso immaginare quello che provi, ho un fratello che adoro.
Toccante, molto bella.
Toccante, molto bella.



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Grazie di cuore, Karen ... davvero gentile il tuo commento. Un caro saluto, Marina


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Toccante....scritta con molta maestria poetica !
Piaciuta tanto !
Piaciuta tanto !


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Grazie di cuore, Claretta. Piace anche a me pensare sia proprio così. Ciao! 



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Andando si portano via un pezzetto di cuore. Poi si dispiacciono e vengono a carezzare ciò che rimane.
(Mi piace pensare che sia così)
Bella!
(Mi piace pensare che sia così)



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Grazie infinite, Salvatore, per l'apprezzato commento. Quanto espresso nell'ultima parte della poesia l'ho vissuto davvero, anche se in sogno ... un caro saluto a te, ciao, Marina


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Visioni che nascono dalla speranza che il nostro essere e quello dei nosrti cari non sia stato invano. Speranza che sorregge vivo il ricordo e che dà senso a questa realtà, spesso senza senso, all'apparenza. Molto bella. Un caro saluto Marina, Salva!


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