Dittonghi inusitati
tra meandri sciolti
non passa la pazienza
partono cavilli
essenze di facili conquiste
accaniti.
Spiriti carcerati
assistenze deviate
cadaveri scompaginati
angoli di ribrezzo
lo sconforto ci porta lontano.
Attratti dal nulla
arrovellati tra
spasmi e rimorsi
cavilli burocratici
sparsi nell'inutilità.
Acque agitate
mari in tempesta
la cresta dell'onda
non torna dall'oblio
tutto arruginisce
linimenti scolastici
paramenti sacri
tutto divelto.
Acrostici scrostati
nella ricerca del bello
tutto si scioglie
tutto si dipinge
tutto si stinge
colori sbiaditi
pronti al triste ritorno
dall'impero del finto.
tra meandri sciolti
non passa la pazienza
partono cavilli
essenze di facili conquiste
accaniti.
Spiriti carcerati
assistenze deviate
cadaveri scompaginati
angoli di ribrezzo
lo sconforto ci porta lontano.
Attratti dal nulla
arrovellati tra
spasmi e rimorsi
cavilli burocratici
sparsi nell'inutilità.
Acque agitate
mari in tempesta
la cresta dell'onda
non torna dall'oblio
tutto arruginisce
linimenti scolastici
paramenti sacri
tutto divelto.
Acrostici scrostati
nella ricerca del bello
tutto si scioglie
tutto si dipinge
tutto si stinge
colori sbiaditi
pronti al triste ritorno
dall'impero del finto.
Poesia scritta il 01/03/2023 - 15:02
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