ti ho donato il mio cuore
ma si è rivelato
uno sbaglio,
era solo un abbaglio,
notti intere a pensare
che fossi io il male
per una storia d'amore
che si è rivelata fatale.
Io ti credevo,
io ti difendevo,
non vedevo la prigione
in cui mi rinchiudevo.
Dai miei affetti scappavo,
tremavo, urlavo,
poi tornavo da te,
e di nuovo piangevo.
Poi quella sera,
l'aria era tesa,
la mente annebbiata
e il vento ululava.
Eri il mio arcobaleno
ma sputavo veleno
ricoperto da gelato,
dalla smania accecato
un coltello affilato ..
Eri parte di me,
anche più di una parte,
le ferite, le botte,
un cane a briglie sciolte
che non ha un padrone,
nessuna istruzione.
"Il tuo cuore mi appartiene
come il sangue nelle vene"..
Decantavi puro amore,
mi strattonavi ore ed ore.
Ma ora sto davvero bene
che non sono più in catene,
il mio cuore è risanato,
di amare ancora è assetato.
oh, amore malato,
che mi ha solo consumato...
Non puoi farmi più del male,
oggi torno a respirare.
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente