Dai polmoni
di mostri d’acciaio
sbuffi caliginosi scatarrano in cielo
e come nubi infettanti
vanno a impestare l’orbe.
di mostri d’acciaio
sbuffi caliginosi scatarrano in cielo
e come nubi infettanti
vanno a impestare l’orbe.
Amaro 
sarà il conto da pagare:
zollette di salgemma  nel bicchiere
e liquido di morchia da inghiottire.
La civiltà implode 
ha puntato le sue fiches sull’azzardo
sul rosso 
di quel tavolo truccato 
e adesso …
il “croupier” volge all’incasso.
Poesia scritta il 16/03/2023 - 17:39Letta n.593 volte.
                        			
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Commenti
Si amara realtà, ma ci rimane solo una effimera speranza. Bella e sentita. 
  
  
  
  
  
  
  
  
santa scardino  
 19/03/2023 - 16:20 --------------------------------------
Molto particolare, complimenti!  

Maria Luisa Bandiera  
 17/03/2023 - 07:24 --------------------------------------
Splendida!
Apprezzatissima nel contenuto condiviso e nella forma elegante e scorrevole.
Complimenti, Francesco, ciao
  
Apprezzatissima nel contenuto condiviso e nella forma elegante e scorrevole.
Complimenti, Francesco, ciao
  
Marina Assanti  
 16/03/2023 - 19:41 --------------------------------------
Ma che bella!! Ha un ritmo incalzante con immagini vividissime ed originali!! Tanti complimenti  davvero! 

Anna Cenni  
 16/03/2023 - 19:08 --------------------------------------
  
            
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