Dai polmoni
di mostri d’acciaio
sbuffi caliginosi scatarrano in cielo
e come nubi infettanti
vanno a impestare l’orbe.
di mostri d’acciaio
sbuffi caliginosi scatarrano in cielo
e come nubi infettanti
vanno a impestare l’orbe.
Amaro
sarà il conto da pagare:
zollette di salgemma nel bicchiere
e liquido di morchia da inghiottire.
La civiltà implode
ha puntato le sue fiches sull’azzardo
sul rosso
di quel tavolo truccato
e adesso …
il “croupier” volge all’incasso.
Poesia scritta il 16/03/2023 - 17:39
Letta n.368 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Si amara realtà, ma ci rimane solo una effimera speranza. Bella e sentita.
santa scardino 19/03/2023 - 16:20
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Molto particolare, complimenti!
Maria Luisa Bandiera 17/03/2023 - 07:24
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Splendida!
Apprezzatissima nel contenuto condiviso e nella forma elegante e scorrevole.
Complimenti, Francesco, ciao
Apprezzatissima nel contenuto condiviso e nella forma elegante e scorrevole.
Complimenti, Francesco, ciao
Marina Assanti 16/03/2023 - 19:41
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Ma che bella!! Ha un ritmo incalzante con immagini vividissime ed originali!! Tanti complimenti davvero!
Anna Cenni 16/03/2023 - 19:08
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