Una lontana litania,
una preghiera in tutti gli scenari,
dai tre volti del tempo,
nello spazio,
nelle lagune, nei laghi, nei mari,
nell'aria e nel suo figlio il vento,
in quelle voci perse,
in quelle melodie,
nella routine straordinaria della vita,
in quel ciclo che non smette di girare;
in quel piccolo segnale che ci consuma,
che ci nutre,
che ci lega, ci libera...
una preghiera in tutti gli scenari,
dai tre volti del tempo,
nello spazio,
nelle lagune, nei laghi, nei mari,
nell'aria e nel suo figlio il vento,
in quelle voci perse,
in quelle melodie,
nella routine straordinaria della vita,
in quel ciclo che non smette di girare;
in quel piccolo segnale che ci consuma,
che ci nutre,
che ci lega, ci libera...
Mostra le ferite sui tuoi polsi,
calpesta la terra,
dormi sul fianco di una luna grigiastra,
e ama l'ombra dell'oggetto della tua spiritualità.
Non esiste musica più vicina all'epifania
che la voce di un'aurora promettente...
È il suono della fede e del mare.
Poesia scritta il 28/04/2023 - 22:43
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