Tu mare
inanimato
eppure mosso
sei stato fedele al seguire delle stagioni.
Specchio incantato
di allegri colori per affidare al sole gioiosi sorrisi.
Lavagna cancellata dove pause grigie
perse nel naufragare di segni
non hanno più voce.
E poi
riflesso
vengo a rubarti pace tra le
palizzate verdi
e stanche
del pontile.
A metá strada
tra la spiaggia
che fatico
ad obbedire.
e il Tuo timore
intriso di sale
che
chiama verso
l'infinito.
inanimato
eppure mosso
sei stato fedele al seguire delle stagioni.
Specchio incantato
di allegri colori per affidare al sole gioiosi sorrisi.
Lavagna cancellata dove pause grigie
perse nel naufragare di segni
non hanno più voce.
E poi
riflesso
vengo a rubarti pace tra le
palizzate verdi
e stanche
del pontile.
A metá strada
tra la spiaggia
che fatico
ad obbedire.
e il Tuo timore
intriso di sale
che
chiama verso
l'infinito.
Poesia scritta il 03/05/2023 - 06:41
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