Non odi più nulla oh dolce amico?
Ne il soffio del vento che percuote le onde del tuo mare?
A te che il silenzio è tuo padrone ,parlo libero.
orr che dalle passioni della vita sei lontano.
Ah dolce e amara vita come sei cruda maestra ,se tanto dinieghi la via serena
Pensoso su questa nostra esistenza ,
che non sempre è quercia ma simili
a quelle spighe di grano che danzano al soffio d' agosto
Tant 'e amor lontano che lo spirito si fiacca.
La fiamma della sera sempre e 'più molesta la luce nell'alma e riflessa.
Qual pena portavi in petto inver più duro d' un
macigno che rovinando derapa a valle e squassa al suo passo .
Tutto sbramavi di ricercare il sentiero la pace che sovente si torce al rio destino,
ci mena tra ombre ,incerto.
Dormi d un sonno che non da più talento ,
risuona il pianto dei tuoi ,flebile , impotente
lamento.
Sta la madre tua attonita,sorda al tristo tormento
Quella selva serba il.respiro l 'ultimo ,
ed il pensiero primo agli anni migliori
cola' corre il tuo disio.
Ognuno carezza i ricordi con l 'anelito
degli affanni suoi
Sembran foglie d 'autunno giocose al vento
Un vuoto,un immenso mancare di se stessi ci piega ci umilia come naufraghi persi nel pelago.
Speranza. dolce speranza porgi un tocco
a chi si lagna ,
che a comincia dell' erta sempre più si cala.
Che sarebbe di noi se non ci fosse la spe' di ritornare pura sostanza?
Da argilla creati alla stessa siamo domati,
d'esser atomi di pensieri di idee , rimpianti.
Troppo breve il tempo di nostra marcia carnale!
Uomini siamo e tal saremo nel tempo,
in un lacrimoso ricordo
Corrado cioci
Dedicata ad un mio amico
Morto suicida a soli
39 anni
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