Nel gioco perverso della mente
si rincorrono l’essenza e la tua assenza
un pensiero irreale eppur corposo
fragile come un sogno
fragrante come un nuovo amore.
Feroce la forza che ci attrae
quando incrocio il velluto della lingua
e bevo il tuo sapore, e dico t’amo
mentre respiro la tua bocca schiusa.
Inarchi il dorso, getti gli occhi al cielo,
centellinando ogni goccia di piacere.
Graffiami l’anima, non sentirò dolore
se coi tuoi baci curerai ferite
trasformandole in gioia.
Regalami ogni giorno questo gioco,
regalami un inferno di passione,
un pensiero concreto, corporeo, anche malato,
senza chiedere s’è sogno o s’è realtà.
si rincorrono l’essenza e la tua assenza
un pensiero irreale eppur corposo
fragile come un sogno
fragrante come un nuovo amore.
Feroce la forza che ci attrae
quando incrocio il velluto della lingua
e bevo il tuo sapore, e dico t’amo
mentre respiro la tua bocca schiusa.
Inarchi il dorso, getti gli occhi al cielo,
centellinando ogni goccia di piacere.
Graffiami l’anima, non sentirò dolore
se coi tuoi baci curerai ferite
trasformandole in gioia.
Regalami ogni giorno questo gioco,
regalami un inferno di passione,
un pensiero concreto, corporeo, anche malato,
senza chiedere s’è sogno o s’è realtà.
Poesia scritta il 17/06/2023 - 11:08
Da Andrea Guidi
Letta n.291 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Intensa poesia.
Belle assonanze e bellissima chiusa.
Un saluto
Belle assonanze e bellissima chiusa.
Un saluto
Loris Marcato 18/06/2023 - 13:49
--------------------------------------
Grazie, anonima mano!
Andrea Guidi 18/06/2023 - 12:59
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.