Mi sta addosso
questa veste bianca
sempre la stessa
dagli anni da bambino
conformandosi a me
ragazzo, infine, uomo,
in compagnia di colori
sfumati e vividi ricordi
ed ancore cariche
di nuove speranze e sogni
quasi sempre inventati
di cui ho coltivato l’attesa
si avverassero. Ancora
oggi mi sta addosso
testarda la poesia.
È padrona delle mie sinapsi
prima che dell’animo…
Appena prima.
questa veste bianca
sempre la stessa
dagli anni da bambino
conformandosi a me
ragazzo, infine, uomo,
in compagnia di colori
sfumati e vividi ricordi
ed ancore cariche
di nuove speranze e sogni
quasi sempre inventati
di cui ho coltivato l’attesa
si avverassero. Ancora
oggi mi sta addosso
testarda la poesia.
È padrona delle mie sinapsi
prima che dell’animo…
Appena prima.

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Commenti
Grazie Graziella. 



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La poesia è molto bella, come tutte le tue d'altronte. Sempre un tocco elegante nei tuoi versi 



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Grazie Francesco, sono contento quando riesco ad indossare una veste elegante: mi sento un altro. E penso sia così per ognuno di noi.
Ciao.
Ciao.


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Ciao mare blu, se arriva e se riesce ad essere apprezzata, la poesia non ti lascia più. E tu ne sai qualcosa…!!!




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Ti sta addosso in maniera elegante...non la togliere mai, ciao





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"é testarda la poesia"a lungo andare diventa come una droga. Piaciuta. Buona domenica!


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Grazie Anna per il tuo apprezzamento totale. 



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Le sinapsi, bè veramente mi è piaciuta tutta! 



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