Vietato giocare al pallone
Nessuno
mi vieta niente,
la notte prendo quel che
capita dal frigorifero
lasciando le luci spente.
Da esattamente un anno
nessuno mi nega nulla,
resto nel letto
fissando
la parete brulla.
Non mi riesce di non
corrucciare il sopracciglio,
dormo, per quel che
posso
con il pupazzo di mio figlio.
mi vieta niente,
la notte prendo quel che
capita dal frigorifero
lasciando le luci spente.
Da esattamente un anno
nessuno mi nega nulla,
resto nel letto
fissando
la parete brulla.
Non mi riesce di non
corrucciare il sopracciglio,
dormo, per quel che
posso
con il pupazzo di mio figlio.
(da Pensiero notturno)
-buon primo compleanno alloggetto di via Battisti
Poesia scritta il 02/03/2024 - 06:09
Letta n.239 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Triste e struggente
Mary L 06/03/2024 - 21:34
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Che tenerezza Mirko. Sembra che tu descriva yna momento di pace ma in realtà è il contrario, descrivi una struggente mancanza. Un abbraccio.
santa scardino 02/03/2024 - 17:06
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Il pupazzo sul letto, non sarà di chi ancora bambino solo resta? Il coraggio sta nel chiudere buchi neri, non solo stando a guardarli. Cmq nessuno dovrebbe vietare nulla, ma far comprendere. Nella sua profonda tristezza, molto bella.
Complimenti.
Complimenti.
Anna Cenni 02/03/2024 - 08:22
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Triste e malinconica, una poesia che giunge dal profondo ...
Maria Luisa Bandiera 02/03/2024 - 07:41
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Molto musicale. Particolarmente piaciuta.
Un saluto
Un saluto
Loris Marcato 02/03/2024 - 07:28
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