La laguna di Elmas
Nella laguna,
come Luna d’oriente,
Una goccia di rugiada,
canne al vento,
Un dolce lamento nel meriggio,
dove s'infrange scompigliata,
L'onda si calma, si ripiglia.
come Luna d’oriente,
Una goccia di rugiada,
canne al vento,
Un dolce lamento nel meriggio,
dove s'infrange scompigliata,
L'onda si calma, si ripiglia.
Io, cogliendo tra qualche palmeto
che appena svetta,
Con occhio attento, immortalando
i colori di un tempo antico,
In attesa dell'alba di un candido sole,
Dove ogni giorno lui vive, poi muore.
Immagini relative
alle onde leggiadre del maestrale,
Nella laguna,
ogni mio scatto cerca fortuna
con la luce della luna.
Ricordi di ogni dove
di una foto che mi promuove,
Poi chi osserva commuove,
chi ammira da ogni dove.
Di vecchie foto di passi
che si perdono lontani,
Con vago scomponimento
che tra una duna di sale e dall'alto,
Macchiareddu, andando a braccetto
come due compari tra fiumi e mari,
Come le foto dei fratelli Alinari,
Poesia scritta il 08/03/2024 - 17:09
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Commenti
Grazie Francesco Scolaro ogni tanto mi soffermo per poetare la mia terra.
Francesco Cau 09/03/2024 - 10:43
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Belle queste immagini anche evocative che il Poeta riesce a rendere vivide e partecipative. Complimenti, ciao
Francesco Scolaro 09/03/2024 - 10:19
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