Tu piccolo,
che siedi nel palmo
della mia mano
ti distinguo come musica
di archi e legni,
violoncello, flauto e
sassofono.
Ti immortalo con
la chiave di violino,
sulla nota che trema
in questo giorno
indefinito e frantumato.
Apro piano le dita
e ti soffio via,
per vedere se torni,
sulle ali di un qualche
uccello migratore
riportando a me,
il tuo suono che
mi appassiona.
che siedi nel palmo
della mia mano
ti distinguo come musica
di archi e legni,
violoncello, flauto e
sassofono.
Ti immortalo con
la chiave di violino,
sulla nota che trema
in questo giorno
indefinito e frantumato.
Apro piano le dita
e ti soffio via,
per vedere se torni,
sulle ali di un qualche
uccello migratore
riportando a me,
il tuo suono che
mi appassiona.
Poesia scritta il 21/03/2024 - 07:34Da Anna Cenni 
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Commenti
Grazie veramente, infinite volte a te, Gianny!  

Anna Cenni  
 21/03/2024 - 22:02 --------------------------------------
Eterea, stupenda e bellissima questa lirica che affascina con i suoi versi davvero unici. Bravissima Anna, un saluto 

Gianny Mirra  
 21/03/2024 - 21:34 --------------------------------------
Il pensiero di...lo è  in effetti!!grandi parole le tue scaldate dal camino. Grazie di cuore Mirko! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 21/03/2024 - 17:02 --------------------------------------
MariaLuisa un grazie che ti abbraccia forte, che belle sillabe le tue!! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 21/03/2024 - 17:01 --------------------------------------
Mi piace pensare che il protagonista di questa bella poesia sia il pensiero... seduto sulla mano, come musica, e poi via per chissà quale iperbole in un giro di note. Per tornare in un fiato caldo di sera davanti al camino 
 

Mirko D. Mastro  
 21/03/2024 - 15:57 --------------------------------------
Affascianata e riunisco in una sola parola il mio commento sillabato: 
bel-lis-si-ma.
  
bel-lis-si-ma.
  
Maria Luisa Bandiera  
 21/03/2024 - 14:56 --------------------------------------
Grazie infinite Francesco! Ciao. 
  
  
Anna Cenni  
 21/03/2024 - 14:22 --------------------------------------
Bellissima poesia, velata di malinconia, dove la musica, con la sua dolce melodia, può rasserenare l'anima. Molto piaciuta, ciao 
  
  
Francesco Scolaro  
 21/03/2024 - 14:11 --------------------------------------
  
            
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