Donna senza volto
Ho letto di te, donna senza volto,
percorrendo le strade rumorose e distratte.
Un volto non hai per me, ma io ti immagino,
nascosta in una sigla
a difesa di una vita da altri violata,
con gli occhi attoniti addolorati e feriti.
Immagino il tuo volto umido di rabbia
le tue labbra serrate, i tuoi pugni protesi.
Sento l’urlo che in petto ti rimbalza
a colmare il nero silenzio.
Ti immagino lacera nell’anima,
mani vuote, sguardo spento.
Vorresti cancellare i passi
i tuoi respiri
e volare indietro
ma la colla del dolore ti lega al suolo
come ombra di albero dal fulmine colpito.
percorrendo le strade rumorose e distratte.
Un volto non hai per me, ma io ti immagino,
nascosta in una sigla
a difesa di una vita da altri violata,
con gli occhi attoniti addolorati e feriti.
Immagino il tuo volto umido di rabbia
le tue labbra serrate, i tuoi pugni protesi.
Sento l’urlo che in petto ti rimbalza
a colmare il nero silenzio.
Ti immagino lacera nell’anima,
mani vuote, sguardo spento.
Vorresti cancellare i passi
i tuoi respiri
e volare indietro
ma la colla del dolore ti lega al suolo
come ombra di albero dal fulmine colpito.
Poesia scritta il 09/04/2024 - 06:53
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