Le lampade
che
salgono gli scalini della
piazza
riflettono bianco
il Tuo
magro volto
di questa
mezza notte
Eppur sei Amore
nel filo rosso
che vibra le Tue labbra.
Un agro
e
dolce accento
che posa
sul Tuo pallore.
Passi
quello che poi
troppo lontane
sarebbero le parole.
Mai io conosco
il silenzio
di Te
che sola e ricca
attraversi il vento.
E vedo perla
e trovo meraviglia
nascosta
in riva al mare.
Una conchiglia schiusa
per scoprire
se é vero
che
la Luna é muta.
che
salgono gli scalini della
piazza
riflettono bianco
il Tuo
magro volto
di questa
mezza notte
Eppur sei Amore
nel filo rosso
che vibra le Tue labbra.
Un agro
e
dolce accento
che posa
sul Tuo pallore.
Passi
quello che poi
troppo lontane
sarebbero le parole.
Mai io conosco
il silenzio
di Te
che sola e ricca
attraversi il vento.
E vedo perla
e trovo meraviglia
nascosta
in riva al mare.
Una conchiglia schiusa
per scoprire
se é vero
che
la Luna é muta.
Poesia scritta il 28/06/2024 - 21:48
Letta n.198 volte.
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Commenti
Bellissima.
Francesco Cau 30/06/2024 - 15:31
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