Quando il silenzio della notte
accarezza le tue membra stanche
e la mente estende il divagare
a un orizzonte grande,
grande più del mare,
allora indietro vorresti tornare,
nella pia illusione che al mattino
a risvegliarsi non sarà più l’uomo,
ma il bambino.
accarezza le tue membra stanche
e la mente estende il divagare
a un orizzonte grande,
grande più del mare,
allora indietro vorresti tornare,
nella pia illusione che al mattino
a risvegliarsi non sarà più l’uomo,
ma il bambino.
Poesia scritta il 05/10/2014 - 21:21Letta n.1143 volte.
                        			
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