A mezzanotte salgono le introvabili marmotte
che dal cortile imbragano mastelli impellicciati
nella smacchiata acidità farraginosa di un poltrire
ramato nella discontinua irrorata piaga
che dal cortile imbragano mastelli impellicciati
nella smacchiata acidità farraginosa di un poltrire
ramato nella discontinua irrorata piaga
di un'insaponata evangelica subdola erezione
plasmata statua scheletrica dismessa di un convento
e sulle addolcite sabbiature porche defraudate
in un invischiato omicidio denudato a zero
ho oltrepassato il morire già sbranato mattiniero
di un sottopasso scrofa della gloria influenzata
affresco badante di un escogitato tiramisu d'altare
in questo mammelloso autunno da inventare
Poesia scritta il 11/10/2014 - 10:13
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