RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

I giorni di un bacio


Ne vede solo la sagoma, ne sente il palpito, al di là della strada, dietro il vetro della porta che dà sul terrazzo. La ringhiera di ferro traccia il limite della sua intimità, lui la vìola allungando lo sguardo e immaginando l'armonia della sua figura, imperfetta. Per lui l'universo.
Il sole sorge di fronte alla finestra di Walter che si ferma un istante, scostando la tenda con la mano con cui tiene la tazza del caffè, l'altra mano sul vetro, protesa.
Riesce a vederla quando con un movimento deciso, lei traccia una scia sulla sua porta, al di là della strada, oltre la balaustra.
“Babbo, io e la mamma siamo pronte!” Valentina corre incontro a suo padre, il caffè oscilla fino al bordo della porcellana.
“Dammi un bacio piccola, ci vediamo stasera, fai la brava a scuola!” Walter si abbassa per salutare la figlia.
Sua moglie è lì, a un passo. Un bacio appoggiato, due bocche distratte si promettono un dopo, in cui credere. Le guarda andar via, farebbe qualunque cosa per loro “Su ragaz... (continua)

Grazia Giuliani 20/11/2019 - 12:45
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I nostri sentimenti


Hai lasciato una traccia visibile nel mio cuore,
mi assegni qualche pagina della tua vita,
resto unico amico storico, fra i tanti, davvero tanti,
ti sei affezionata, rilevo quanto mi ammiri,
sei una piacevole sorpresa
potrei fermarmi a lungo sul tuo cuore,
è subentrata una dolce passione,
senza richiesta hai preso posto nel mio cuore,
sei sempre nei miei pensieri
brillantemente, hai superato ogni aspettativa
i nostri sentimenti lievitano a pari passo,
a proposito non posso più fare a meno di te
mi sistemo al piano superiore
del cuore, della mia amica del cuore,
travolto oramai dal tuo sorriso irresistibile,
e condizionato dalle tue affettuose precipitazioni!!... (continua)

FADDA TONINO 24/02/2023 - 11:36
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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I racconti del mare


Partono da lontano
dall’orizzonte cullandosi sulle onde tranquille
fino alla deriva
Quanti frasi d’amore, quante storie finite,
nostalgie lontane accarezzano le acque;
ed io seduto sul muretto ad ascoltare
mentre, intorno a me, l’alba lascia spazio ad un nuovo giorno.
Mare parlami ancora di lei, di lei che è così lontana
Porta anche lei con te insieme ai tuoi racconti
Fa che la tua limpidezza
porti la trasparenza della sua immagine riflessa, ma ancora sfocata.
Fa che lo scroscio delle tue onde
la ricomponga pezzo per pezzo
mentre le tue acque brillano ancora sotto i raggi del sole.
I racconti del mare mi spingono a guardare ancora più’ lontano ,
a sentire ancora più’ forte il tuo profumo.Quanto tempo dovrò’ ancora aspettare
Le parole del mare disegnano dentro di me
l’immagine di un amore profondo,
ma non solo per me, ma per tutti quelli che lo guardano
e lo ascoltano giorno dopo giorno
Ora questa spiaggia d’argento,
baciata dal vento d’estate si illumina sotto il ... (continua)

luigi Pirera 08/10/2015 - 19:15
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I SUOI OCCHI COME UNO SPECCHIO


Più guardo i suoi occhi e più mi accorgo di guardare uno specchio, nel quale rifletto il mio volto.

Percepisco la sua tristezza dipinta da colori pallidi che respirano nella profondità dei suoi occhi.

Ma quando sorride vedo brillare la luce e a quel punto anche io sorrido.... (continua)


Ejay Ivan Lac 23/06/2022 - 02:01
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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IL GIOCATTOLO


Nella triste soffitta si accese una debole luce, quel tanto che bastava per dare alle ombre una somiglianza alle cose. La casa, un’antica dimora che aveva visto splendori e risa di bimbi, ora era vuota e silenziosa. L’ultima stanza rimasta buia per anni faceva da ripostiglio, lo scricchiolio della porta e passi silenziosi si facevano spazio tra ricordi e vecchie cose dimenticate. Quanti oggetti impolverati libri, lettere, giornali, bottiglie dai vetri opachi e giocattoli….Un brusio di rumori che cercavano in quella confusione di roba che non serviva più. Ad un tratto la luce come quella di un faro illuminò un Pinocchio dal legno scolorito, con un arto che penzolava. Il burattino si sentì preso da una mano tremante, non era quella tenera di bimbo, ma incerta e pesante di un vecchio. La luce lo investì in pieno, da sopra il suo lungo naso due occhi furbetti fissi, riconobbero chi lo liberava dalle tante ragnatele. Il tempo aveva alterato i lineamenti ma la fossetta sul mento c’era ancora... (continua)

mirella narducci 16/11/2018 - 23:26
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IL CUORE E' SEMPRE GIOVANE


Ho un età che segue la scia degli anta.Non vi dico i miei anni perché ad una signora che si rispetti non la si chiede mai.Ho dei risparmi un bel gruzzolo lo tengo da parte per le sanguisughe dei dentisti il resto lo spendo volentieri in viaggi e in libri. Ogni tanto ho voglia di partire in cerca dell'anima gemella, voi vi chiederete ancora credi a queste cose...di uomini ne ho avuti ma avevano sempre un anima incompatibile con la mia. Ho detto uomini ma in realtà sono stati appena due che hanno pesato sulle mie povere braccia, non fisicamente ma di tutto il resto.
Il mio principe azzurro quello che fino a ieri pensavo di incontrare su di una nave, in un aeroporto, un Indiana Jones, un avventuriero sfacciato e tenebroso ancora non si era fatto vivo. Sogni...strano a volte mi sento come una donna molto giovane, che ne contiene una davvero vecchia. Son fatta a strati di anni, dove mi vedo senza futuro con un bagaglio di menzogne volute scelte per scacciare da dosso delusioni, rinunce ... (continua)

mirella narducci 29/06/2016 - 00:59
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Il biglietto della felicità


Come ogni mattina Patrizio prendeva il treno che da Genova portava a Milano lavorava da trent'anni come impiegato in un ufficio pubblicitario, era ben voluto da tutti e in particolar modo dal suo Caporedattore il Sig. Brusa. Ultimamente il lavoro non andava molto bene perché con l'avvento delle pubblicità online, con la crisi economica e i tagli aziendali, gli inserimenti pubblicitari nelle riviste e nei cataloghi diminuivano sempre di più. Una mattina il Sig Brusa lo chiamò nel suo ufficio, Patrizio pensò che doveva illustrargli un nuovo lavoro, invece gli disse che per motivi economici doveva metterlo in cassaintegrazione per qualche mese. Patrizio rimase impietrito, il suo cuore smise di battere e gli sembrò che la sua vita si stesse riavvolgendo come un nastro, lo chiamò due volte ma non sentiva era come in trans. Si alzò dalla sua poltrona e andò verso Patrizio che in quel momento ritornò sulla terra. Aveva gli occhi lucidi perché pensava a come sarebbe stata la sua vita, non era ... (continua)

Milena Barattieri 09/03/2017 - 13:44
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Il cavaliere e la principessa


Mia principessa,
Ciò che alberga dentro di me nei tuoi confronti è un qualcosa di unico, splendido e divino.
Sei arrivata inaspettatamente, così, all'improvviso dopo un lungo inverno, anzi, un costante inverno visto che la vita mi riservava questa stagione assolutamente non gradita, a parte alcuni tiepidi settembrini periodi per non parlare dell’illusione dell’agognata primavera.
Vorrei raccontarti una favola evitando però il solito banale c'era una volta.
Innanzitutto, sai quante rovinose cadute ho dovuto subire e di quanto mi è stato difficile rialzarmi? Impossibile quantificare il numero delle disfatte, per sentirmi meglio ed andare avanti, seppur arrancando, mi ripetevo continuamente Io valgo! o Io posso! Un giorno ritenni necessario creare una pesante armatura per non permettere a niente e nessuno di scalfirmi dal momento che, in passato, una strega mi aveva ammaliato ed in seguito spingendomi nell'oscuro pozzo dei dispiaceri.
Risalire pietra per pietra risultò problematic... (continua)

Giuseppe Scilipoti 01/03/2018 - 14:54
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