RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Lettera-I Illanguidito come un impertinente imenottero dell'Indostan mi intrattenni con una irresistibile insegnante di inglese di Iglesias afflitta da intermittente impetigine nonostante le irripetibili insinuazioni sulla sua illibatezza irriducibile. Immemore di tali indiscrezioni mi irrigidii a tal punto che invitai un illustre iridologo di Isernia intervistandolo sul suo incipiente incanutimento dovuto ad un incidente imprevedibile intervenuto sull'itinerario intercantonale Innsbruck-Interlaken durante l'inaugurazione dell'"Istituto per l'infoltimento intensivo" a cura
dell'insigne ingegnere Ingmar Ingeborg. Intirizzito per l'intenso innevamento indugiai per un istante indi mi infilai in un impermeabile imbottito e poi, impallidito come un impala imbizzarrito, mi infrattai in un'isba intrattenendo interminabili intrallazzi in Internet con una inflessibile ispettrice di un importante impianto interprovinciale di incenerimento di rifiuti inorganici. Yauuuh!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Letture leggere Ero già a letto dalle otto quando ho letto che un lattoniere della Lettonia aveva vinto alla lotteria un lotto di dieci lattine di latte di lama, una lettiga in legno di leccio, una litografia di Lorenzo Lotto stampata a Ladispoli durante il lockdown e dieci litri di lemonsoda senza lattosio. Lieto della cosa, telefonai ad un mio amico latinista livornese amante delle litanie in lituano antico e lo invitai ad aderire alla Lega per la liberazione del licaone della Louisiana e al consorzio per la difesa del lardo di montagna della Lunigiana stagionato su un letto di latifoglie di lentisco della Linguadoca.
L'indomani, di lunedì, indossai un paio di leggins di leacril color lattuga, una felpa color lavanda, due gocce di Lanvin e mi recai ad un corso sperimentale di lievitazione magnetica ma, all'entrata, inciampai in un lembo di linoleum procurandomi una lesione alla lingua e all'inguine che mi costrinse ad una lungodegenza e ad una cura omeopatica con lozioni di luppolo, lichene del s... (continua) ![]() ![]() ![]()
Libera nos a malo Languido come un lumacone sulla lattuga, mi levai la dentiera e i miei leggins color lingua di lemure e mi infilai in linde lenzuola di lino sognando libidinose liaisons con leggiadre lucciole del lago Lemano senza lingerie nonché esperte linguiste laureate con lode alla Liucc.
Al levar del sole avvertii un certo languore, con la lingua che richiedeva urgentemente liquidi, così prenotai un tavolo in un lussuoso lounge - dinner con una lunga lista di specialità da leccarsi i baffi del tipo: linguine al latte di lama con lattughino e lampascioni, lepre alla livornese con luganega delle Langhe, mousse di lamponi al limoncello e un litrozzo di buon Lambrusco ! L'unica lamentela fu per il conto che richiese un lungo leasing e la messa in liquidazione della mia collezione di lumache in puro lantanio della Lettonia. Per liberarmi da questo lacci e lacciuoli mi iscrissi ad un corso di latino americano e cosi, tra una lambada e un passo di limbo ebbi l'occasione di conoscere una lattai... (continua) ![]() ![]() ![]()
Libera-mente 6 L'ossessione palindroma derivata dalla estrinsecazione
paramedico-assiomatica del rapporto emozionale precartesiano nei confronti delle bianche scogliere di Dover, si pone in contrapposizione alla sindrome evocativa subliminale in voga nel tardo ottocento nella sociologia spiccia della perfida Albione, concretizzando uno spaesamento di tipo cognitivo cantautorale improntato ad una radicale dicotomia comportamentale tipica del quadro clinico psicosomatico relativo al problema della dissenteria causata dai frutti di mare inquinati. La tesi sopra esposta compenetra dunque uno scardinamento territoriale transitorio nell'habitat insulare del passero solitario delle Isole Svalbard, con ricadute esponenziali nell'abusodell'Amaretto di Saronno nelle peggiori bettole di Bogota'!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Libera-mente 7 Eh basta! con questa spettacolarizzazione
ortofrutticola legata alla biocoltivazione intensiva delle cucurbitacee! L'interdipendenza semantica posturale compenetra una diversificazione radical-chic nell'implementazione meccanica degli archetti abusivi per l'uccellagione in uso nell'alto Bresciano riportando il tutto in un contesto culturale evocativo pregno di una certa poetica carducciana avulsa da contaminazioni foranee postpompeiane! Si ingenera così un processo cinematografico autogestito riconducibile, invero, alla inseminazione serotina legata al più bieco bracconaggio delinquenziale. La conclusione si autodetermina in un procedimento lassativo di tipo esantematico dermopruriginoso condizionato però dalla più estrema biofecondazione in vitro della "banana split".... (continua) ![]() ![]() ![]()
Liberation Languido come una lumaca su una latifoglia della Lunigiana, mi liberai di ogni legame logico e di vari lacci e lacciuoli e, dopo la lettura di un libretto di una logopedista della Luiss, amante dei leggins in leacril color lavanda, mi lanciai, a rischio linciaggio, nella liberazione di una lattaia di Ladispoli, lungodegente in una clinica di Losanna per una forma di ludopatia ossessiva da gioco della lippa.
Così, nottetempo come un ladro di lasagne, la caricai sulla mia limousine giallo limone con targa del Lussemburgo, e la misi su un volo Lufthansa diretto a Liverpool dove la ospitai nel mio loft di lusso, rivestito interamente di legno di larice della Lapponia. Nei giorni successivi le feci fare una liposuzione e vari lifting e poi, dopo un luculliano pasto nel mio living room, le prenotai un volo low-cost sulla Liberian-air-lines. Per sicurezza le affiancai un coach esperto di training autogeno che vestiva sempre con outfit in Lurex e dopo un breve briefing con un broker ed un fa... (continua) ![]() ![]() ![]()
Lingua salmistrata L'approccio semantico apotropaico prebolscevico della lingua salmistrata con il precipitato lipidico oleoso dello squaquarone romagnolo semimicronizzato si estrinseca talvolta nella rarefazione omeopatico glutamminica del
fois -gras bordolese smerciato di contrabbando nelle banlieue parigine. Apperciocche' il risultato secondario è l'estremizzazione del nontiscordardime prealpino succhiato dal macaone di montagna (che il gusto ci guadagna) al ritmo di jodel tirolesi piuttosto che al«prisencolinensinaciusol» di sessantottina memoria. «All right».... (continua) ![]() ![]() ![]()
Lingue lunghe Ho limato lumache limacciose della Lapponia tra lamprede luminescenti e larve di libellule levantine liberate da loschi lanzichenecchi in preda a letale leishmaniosi.
Langue la luna scopre la laguna nella luce lattescente di una lampara agli ioni di litio sulla liquida linea di latitudini lontane. Ho letto, poi, delle lotte dei lattai lituani per il latte di lama e delle lunghe liti per i lieviti ottenuti dai licheni del Labrador ed anche dell'uso delle lische di luccio nella lavorazione delle lane e dei lini durante i lockdown dei lunedì senza luna. Liberateci , o lari, dalle lingue lunghe e dalle lamentazioni e litanie dei lavoratori del legno e dei lattonieri livornesi pieni di livore per i lavori sul lungomare lunghi come lumache,... ahi me lasso...! Liberateci da questi lacci e lacciuoli e lasciateci lievi e leggeri come foglie di leccio e di lentisco al vento di libeccio...!... (continua) ![]() ![]() ![]()
Liòsàlfar Era una notte di luna piena, i lupi ululavano sulle montagne di Ulthuan.
Le stelle scintillavano come diamanti nell'universo e nell'aria c'era un profumo di malva e gelsomino. Nel villaggio dei Liòsàlfar si celebrava la notte di Lughnasad. I fuochi sacri erano accesi nelle piazze della luna. Gli altari fumigavano incensi alla rosa e le donne danzavano con le coroncine di fiori sulla testa. I Liòsàlfar erano gli antichi elfi della luce, splendidi esseri luminosi di bellezza e beatitudine. Vivevano alle pendici della grande montagna di Ulthuan tra boschi di querce e betulle argento. '' Vestiti luna ![]() ![]() ![]()
Lo sghignazzo Lo sghignazzo
Mi son spaparanzato su uno spiazzo di una piazza a Saragozza per mangiare tranci di pizza alle cozze che desideravo da un pezzo.Per questo mi son fatto un mazzo vendendo pupazzi di pezza con capelli di peli di puzzola venduti a buon prezzo.Ma la cosa che più apprezzo e mi dà grande sollazzo è di aver rotto sto andazzo che m'aveva rotto il cazzo! ![]() ![]() ![]()
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||