RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Se fossi un libro


Se fossi un libro di fiabe, sarei letto da tanti bambini, ma anche da tanti adulti che raccontano fiabe ai piccini. Se fossi un libro di cucina, sarei sfogliato da mille mani, profumerei di zucchero, di cannella, sarei felicemente impiastricciato di farina ed avrei il dolce sapore delle cose buone e belle. Se fossi un libro con figure in rilievo, sarei un cartonato stropicciato e sgualcito da piccolissime e dolcissime mani. Se fossi un libro, le mie parole rimarrebbero scolpite nel tempo per anni...forse per secoli. Se fossi un libro, entrerei in tante case e sarei il migliore amico di chi cerca compagnia. Se fossi un libro non avrei il tempo di annoiarmi; perché parlerei di poesia, di storia, di geografia, girerei il mondo e probabilmente non morirei mai: ad ogni parola fine, inizierei a respirare nuova vita in altri capitoli di un nuovo libro. Non sono un libro, ma nelle pieghe del mio volto c'è tanta storia: dalle occhiaie tatuate sul mio viso, si leggono le notti passate in bianco... (continua)

Giovanna Balsamo 21/12/2022 - 07:36
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Se fossimo piante


Se curare la vita fosse come accudire una pianta sarebbe tutto , forse, più semplice. Sostituire il terriccio, innaffiare di tanto in tanto, fortificare con i concimi adeguati, luminosità e temperatura adatte. Eppure dà sollievo vedere una pianta crescere, rinvingorirsi, partorire foglie nuove, produrre fiori. E’ un po’ come se il merito fosse tutto tuo. Come se avessi sudato, faticato, sofferto, come avviene alla puerpera quando fa nascere il proprio bambino. E poi ti senti padrone della pianta, la quale -grazie al tuo lavoro- vive. Se fossimo piante, ecco! sarebbe meno complicato organizzarsi la vita. La cosa che desta improvvisamente la mente è questa differenza: quando ci si accorge di non poter vivere perché qualcuno ti fa vivere, ma di dover farti vivere da solo. Di doverti innaffiare, concimare, farti diventare; per opera del tuo stesso ingegno, della tua stessa fatica. E non si è mai pronti. Io non lo sono. Non si vuole essere pronti. Se qualcuno potesse decidere, al posto tuo... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 24/11/2015 - 09:58
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Opera non ancora approvata!

Roberto Griffone 10/07/2025 - 15:51
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Sei ancora qui? (Seguito precedente racconto: Sei tu il mio redentore?)


Dovere fuggire da tutto e mai scappare, dovere rincorrere tutto e mai raggiungerlo. Le gambe volano quanto più possono estenuarsi, solo ad immaginare con quale velocità, tutti m'invidierebbero per essere loro vincitori in qualsiasi gara; ma questa mia velocità gira a vuoto. Solamente rimane dolore, gemono le gambe dall'immenso sforzo, ma non riescono a muovere il corpo, veloci sono le gambe da superare i massimi velocisti del secolo ventunesimo. Inutilmente si scaldano le gambe, ma tremano per la fatica, un remare nell'aria, la mente è sgomenta. Cedono le ginocchia, finché sprofonda il busto a terra, non sorretto, si insudicia della melma rimasta dalla liquefazione degli arti. E qui arrendersi alla belva che ti braccava; e da qui vedere gli amici che ti hanno seminato.
E si ripetevano i sogni della corsa, diverse e molteplici situazioni nello stesso arido luogo con la stessa tipicità: tutti mi braccavano, tutti mi fuggivano. Un luogo che fu verdeggiante, adesso col suo fango rag... (continua)

Franco Tommaso 07/07/2020 - 18:09
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Sei sempre dipeso da un qualcosa


Lo stato di euforia che ti dona una sostanza stupefacente od una semplice birra chiara/scura con una graduazione alta.. lo stato di tranquillità, lo stato spaesato che provoca, la pace, il sorriso, l’urinare in ogni angolo della città, il salto nel vuoto che ti da, i sensi moltiplicati al massimo, nuovamente il sorriso, la meditazione, ancora l’euforia, la rabbia e la tranquillità, la depressione, la giovinezza, la non curanza di chi ci sta intorno, il bisogno di sentire ogni sensazione da noi provata, il bisogno di esaltarci o di chiuderci in noi sessi, il parlare, il ragionamento di ogni piccolezza da noi colta, la sensazione di svago o di ansia, la paura e l’indifferenza, il rancore, la tristezza, la leggerezza, il fatto di non pensare ad altro oltre a ciò che stai provando in quel frangente, ri-citando il sorriso, la bellezza o lo schifo, il rancore, il disagio, il sentirsi indifesi e piccoli, la voglia di prendere in mano se stessi, di amarci, di bastarci, il desiderio di aver bis... (continua)

Alessandro . 26/11/2016 - 19:36
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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SEME DI LUCE


Sono nata da un seme nero. La foresta oscura è il mio rifugio. Qualsiasi cosa che mi appartiene risiede nell'oscurità. Questo buio é la mia casa mentre la luce, a cui ambisco profondamente, é un ambiente che non mi appartiene. Lotto tutti i giorni per vivere nella luce, ma alla fine non è mai come stare a casa, nel buio.
Tu per me rappresenti il crepuscolo, il momento più bello, il passaggio dalla luce alle tenebre, dall'apparenza all'essenza. Tu sei la mia casa, perché rivedo in te il mondo che mi appartiene. Credo, però, anche nel cambiamento; ogni cosa nasce e si trasforma innumerevoli volte, spero che una di quelle volte io arrivi ad essere ciò di cui mi sto tanto sforzando di essere. So che il buio farà sempre parte di me o che io farò sempre parte di lui, non importa, voglio combattere contro le forze dell'universo che mi hanno forgiata ed essere qualcosa di migliore.
Molte volte mi sono chiesta se fosse stato giusto perdermi in ciò che so di essere, dicono che il modo migliore... (continua)

anima errante 02/02/2017 - 23:30
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Semplice Passaggio


(Dello stesso autore, Tratto dal libro “Filastrocche magiche disincantante co dipinti d’autore”. Ediz. Youcanprint - self publishing - Settembre 2015.
I dipinti, i disegni riportati nelle immagini sono dello stesso autore)

Una bella mattinata di qualche anno fa,
Neanche io so come …!
Non ricordo precisamente,
mi trovai dinanzi al Padre Eterno, inavvertitamente.

Sapessi, amico mio, quanti eravamo!
Tantissimi che, per lo spauracchio,
ci tenevamo, uno per uno, con la mano.

Un miliardo? Macché!
Molti di più …
Da non poterci neanche contare.
Eravamo in fila, ordinati, per attendere il grande giudizio finale.

Mentre ero tra quella folla mimetizzante,
sento, all’improvviso,
una voce chiamare il mio nome altisonante,
come fosse un forte, sonoro altoparlante.

Ehi tu! Dico a te precisamente!
Fai per caso, finta di non sentirmi nemmeno con la mente?

- Chi io …?
Dici a me, Signore mio?
Risposi spaurito ed impietrito.

Sì proprio a te!
Ché, ti nascondi?... (continua)


Vincenzo Scuderi 08/08/2017 - 08:03
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Sensazioni uniche


Il 26 dicembre del 2018 si è svolta l'ottava edizione della sfilata dei babbi Natale per le strade principali e nelle piazze Santorelli e Marconi di Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso, paese del Molise.
Teresa e Francesco della scuola di ballo Free dance organizzano vari eventi con l'intento principale dell'aggregazione sociale e ogni anno trasmettono messaggi alla comunità tramite i balli e musiche scelte con cura per creare coreografie uniche e spettacolari che coinvolgono i partecipanti iscritti alla scuola di ballo che opera nel centro molisano già da un ventennio, riscuotendo successi, dai bambini di tre anni alle ultra sessantenni, energiche e piene di allegria nel mettersi in gioco con disinvoltura, necessarie proprio per essere d'esempio nonché cornice solida del quadro di grande pregio rappresentato dai bambini e dai giovani che non dobbiamo lasciare mai soli soprattutto nei momenti importanti come questi del Natale in cui c'è un connubio simbiotico perfett... (continua)

Elisa Mascia 03/01/2019 - 09:02
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