Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
Finchè amore non ci separi (preghiera dello sposo) prometto che ti riconquisterò ogni giorno
e che sarò roccia dura sulla quale poggiare, prometto di sostenerti in ogni tua battaglia anche se non sarò d'accordo con le tue scelte. Prometto che inventerò assieme a te mondi nuovi ogni giorno, migliorando per noi e per ciò che ci unisce, di amarti incondizionatamente in ogni istante trasformando in pregi i nostri difetti. Prometto che nessun litigio mai ti priverà del bacio della buonanotte e del mio caldo abbraccio durante la notte. Prometto che nessuno riuscirà mai a farmi dubitare dei tuoi sentimenti e di continuare ad amarti fino a che avranno vita i miei respiri. Prometto che amerò te per sempre e di lottare, perché conosco il mio amore e quando amo, lo faccio e lo voglio "finché amore non ci separi"
Daniel Bertuolo 17/09/2015 - 15:34 commenti 1 - Numero letture:1257
Ammiro chi ci mette la faccia Ho il massimo rispetto per coloro che gestiscono un blog o una pagina e firmano apponendo il proprio nome piuttosto che uno pseudonimo.
Li stimo perché al di là della capacità sintattica, della tecnica ortografica, della complessità grammaticale, ci vogliono le palle per denudarsi delle proprie emozioni. Li rispetto perché dare un contributo intimo al prossimo mettendoci la faccia non é mai semplice per nessuno. Li ammiro a priori, anche se uno scritto può non piacermi, posso non trovarmici d'accordo o lo possa ritenere privo di significato. Li stimo al di là di errori di battitura e di coniugazione, primo perché so andare oltre al verbo e scavare nel cuore di ció che leggo, secondo perché, nel caso proprio non mi piacciano o non me ne senta rappresentato, mi limito a terminare la lettura o a non seguirli, senza affossarli. Tutto questo solo perché a me piace scrivere, e non perché io sia uno scrittore Chiunque abbia quest... (continua) Daniel Bertuolo 10/12/2015 - 22:06 commenti 3 - Numero letture:1389
Caro figlio Caro figlio,
Io non so se esisti, se esisterai mai, so che probabilmente l'idea di abbandonare il cielo per questa terra fredda e priva di umanitá probabilmente ti fa tanta paura. Volevo dirti che non vedo l'ora di stringerti tra le mie braccia, piangere di gioia pronunciando per la prima volta il tuo nome e sentire il tuo primo pianto mentre ti porgo alle mani amorevoli della tua mamma. Non vedo l'ora di raccontarti le favole prima di dormire, sentire per la prima volta il suono della parola Papá, trepidare sotto l'albero di natale guardando il tuo viso mentre scarti i regali. Prometto che staró accanto a te, nei tuoi primi passi, pronto a prenderti quando starai per cadere, e saró accanto a te, quando toglierai le rotelle alla bici, curando poi le prime inevitabili sbucciature delle tue ginocchia. Ti terró per mano quando timoroso, ma goloso di scoperte scruterai meravigliato per la prima volta con i tuoi occhi celesti da dietro le mie ginocchia il mondo intorno a noi. Inventer... (continua) Daniel Bertuolo 18/11/2015 - 19:10 commenti 4 - Numero letture:1402
L'ULTIMA LETTERA Entro in casa, come ogni sera, chiavi sul tavolo, sigarette accanto. Ma sta sera c'è qualcosa di diverso, spengo il telefono, lo butto sul divano.
apro l'acqua della vasca, il cassetto dove tengo la lama di rasoio e la appoggio al piano del lavello, salgo di corsa le scale che portano alla camera, apro l'armadio ad angolo e tiro fuori quella scatola, la scatola accanto alla quale ho passato notti sul pavimento, addormentandomi tra le convulsioni di un pianto che non ha mai risparmiato un respiro fino ad oggi. tiro fuori dal fondo quella foto, quella alla quale tanto eravamo affezionati, e con un sorriso scendo stringendola tra le dita, mentre il ricordo di quello scatto mi riporta a vivere quei momenti ormai passati ma non ancora totalmente coperti di polvere. scendo le scale senza curarmi di dove io stia mettendo effettivamente i piedi e mi accingo a chiudere a chiave la porta blindata, nessuno deve interferire. prendo carta e penna, sembrano passati secondi, ma la vasca ha già fa... (continua) Daniel Bertuolo 03/12/2015 - 20:50 commenti 6 - Numero letture:1760
La riconosci Lo conosci quel freddo?
Certo che lo conosci, é lo stesso che hai provato anche tu prima di me, quando mi chiedevi di scaldarti con le mie attenzioni. Lo stesso freddo che hai provato quando ti è stata strappata la pelle dall'anima, quando ti hanno squoiato il cuore ancora pulsante dal petto facendotene vedere i resti mentre ancora eri coscente. Riconosci quell' espressione? Credo proprio di si, é la stessa che avevi tu, mentre imploravi pietà con lui tra i singhiozzi di un pianto che non dà tregua nemmeno per prendere fiato. Lo stesso pianto che hai provato quando tutto ciò che avevi costruito é stato demolito senza rispetto nel freddo letto di un'altra persona, mentre tu con la mente del cuore disegnavi e scrivevi come avresti voluto il vostro futuro insieme. Ricordi quelle parole? Certo che le ricordi, la stessa frase, la stessa freddezza, la stesse sillabe e consonanti che hanno demolito ogni tua convinzione, strappato ogni tua radice, sciolto nell'acido ogni t... (continua) Daniel Bertuolo 12/01/2016 - 23:14 commenti 2 - Numero letture:1305
|
|||||||||||||||||