RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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ESPERIENZA INCREDIBILE Carissimi amici, voglio raccontarvi una cosa successa qualche settimana fa.
Allora, iniziamo con il dire che ogni due settimane, ci passa un camion con dei surgelati, dove acquistiamo volta per volta. Una sera, chi suona alla porta? Ma naturalmente un altro camion con surgelati! Non funziona bene il citofono e mia mamma urla che non ha bisogno di nulla e che comunque siamo già clienti di altri. Sto impertinente, si mette mezz'ora fuori dalla porta, stile scimmia imperatrice che cerca banane, così le tocca uscire. Sono quasi le 20 di sera. È insistente e arrogante, chiede di entrare ma lei non vuole aprire agli sconosciuti, così esce lei dal portoncino. Sto tipo, M, si siede per terra sull' asfalto e indovinate, inizia a fare lui il menu'. Tipo filastrocca. Pizza, pollo, crocchette. Anche alle reginette! Manca poi il cameriere. E un bicchiere di brioschi per digerire il tutto! Le lascia un foglietto con 40 euro da pagare fra 2 settimane. Mia madre torna dentro sconcerta... (continua) Mary L 07/01/2019 - 12:48 commenti 5 - Numero letture:1244
I ricordi ( A tema Settembre) Il vino fa buona la tavola.
Basta solo un bicchiere per ritrovare l' aria frizzante e divertente dei ricordi. Da ragazzina, con un cappellino e una maglietta vecchia, raccoglievo l'uva con il mio amato nonno. Con attenzione mi teneva la scala, mentre piccoli ragnetti e qualche ragnatela mi toccavano il viso e i capelli lunghi, facendomi fare qualche urlo. Mio nonno rideva, mentre assaggiava l'uva, mentre io cercavo di non cadere dalla scala. Anche se non era molto alta, mi sarei comunque presa un bel colpetto al sedere. Avevo quindi parlato con i ragnetti e si erano calmati. Mio nonno era felice e soddisfatto per aver raccolto tanta uva. Le nostre mani erano viola e stanche, però avevamo passato insieme una bella giornata di Settembre, tra sorrisi, risate e qualche tremendo ragnetto che ancora oggi è nascosto, pronto a farmi qualche scherzo.... (continua) Mary L 04/09/2025 - 14:28 commenti 6 - Numero letture:387
Cimici il ritorno Ci sono vari tipi di allarmi, il mio abitando in campagna è quello delle cimici!
Le signorine, quelle dal colore verde chiaro, portano tanti guai, ma soprattutto non si arrendono mai! Ci vuole la mascherina ff2026 per camminare, collaudata per i tempi più duri. Volano come piccioni a prova di cacca terra, cielo, spazio. Sorvolano il cielo sicure della loro maestosità ballando felici La notte vola! Come gazze ladre si nascondono dietro i muri e le tende pronte ad attaccarti. Alcuni rimedi sono diventare un samurai e con qualche arte marziale spostarle lontano. Diventare un marinaio portandole su una bella isola, oppure aspettare venga il freddo e così anche loro faranno i bagagli. Si può sempre finire in città e così le care damigelle saranno bloccate dal traffico e noi finalmente ci rilasseremo!... (continua) Mary L 12/10/2025 - 17:55 commenti 3 - Numero letture:157
Chi ama (drabble) Si era svegliato pensieroso, guardando il cellulare.
Leggeva.. – Chi ama vuole solo l’amore, anche a costo del dolore. – Mi fai soffrire apposta, allora. – Sì, per vedere se mi ami. La gola bruciava, aveva sete e le lacrime scendevano dal viso. Valeva la pena combattere per amore! Prese coraggio e compose il suo numero. Le mani iniziarono a tremare, finché lei rispose. Non riusciva a parlare, i singhiozzi erano intensi. Le toccò subito il cuore di nostalgica melodia e così decisero di riprovarci. Più tardi, sulla panchina, i loro sorrisi, sbocciati come nuova primavera.... (continua) Mary L 14/11/2023 - 18:04 commenti 11 - Numero letture:2162
In una notte fredda In una notte fredda e nebbiosa, un ladro di mezza età alle prime armi stava esaminando le case in fondo alla via.
Il vento gelido gli accarezzava i capelli, le orecchie gli facevano male per l'otite non curata, ma la voglia di rubare era più forte di quello che pensava. Fece un sospiro ed iniziò ad arrampicarsi su un balcone non troppo alto, la nebbia stava aumentando. Appoggiò male il piede, la testa gli girava forte e così cadde. Si svegliò ed era ancora lì a testa in giù, i cervicali erano spariti, si era dimenticato che lui era un pipistrello!... (continua) Mary L 10/10/2025 - 17:47 commenti 4 - Numero letture:169
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