RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



DIVAGAZIONI DIVERTENTI

Non ho l'età per uscire sola con te.....
“La prossima volta scelgo io il film, non a luci rosse
tanto per cambiare ...”
(Gigliola Cinquetti nella canzone – non ho l'età -)


Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
“Amore, usciamo fuori dal cespuglio,sono i fari della
macchina di papà che ci cerca!”
(Romeo e Giulietta di William Shakespeare)


Silvia, rimembri ancora quel tempo....
“Ma caro, ancora con questa Silvia non ti
facevo così svampito, io mi chiamo Miriam”
( A Silvia. Giacomo Leopardi)


Toglimi il pane,se vuoi,
toglimi l'aria,ma
non togliermi.....
“il cellulare perche non rispondo più di me stesso...”
(Il tuo sorriso. Pablo Neruda )


Seguir con gli occhi
un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare.....
“su questo catorcio di aereo con la paura
di cader giù, il massimo della sfiga altro che emozioni....”
(Emozioni. L.Battisti)

E se domani io non potessi rivedere te?
Mettiamo il caso ti sentissi stanco di me...... (continua)


mirella narducci 11/01/2017 - 23:54
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DEDICA

Adriano Martini una persona preparata e gentile.
Ricordo quando si soffermava ad incoraggiare
i poeti più giovani, purtroppo niente è eterno,
l'impronta che ha dato al sito rimarrà per sempre,
chi l’ha conosciuto ne ha apprezzato lo spirito
e la genialità di un bravo poeta. Sono gli uomini
che fanno grandi le cose di mozzi ce ne sono tanti,
ma di bravi capitani pochi.Grazie per tutto quello
che hai fatto per il sito spero che rimanga come tu
lo hai sempre desiderato.Ci hai trasmesso coerenza
e il rispetto per tutti. Sarà sempre vivo in noi
il tuo ricordo.

Mirella Narducci... (continua)


mirella narducci 16/10/2024 - 10:26
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IL CUORE E' SEMPRE GIOVANE

Ho un età che segue la scia degli anta.Non vi dico i miei anni perché ad una signora che si rispetti non la si chiede mai.Ho dei risparmi un bel gruzzolo lo tengo da parte per le sanguisughe dei dentisti il resto lo spendo volentieri in viaggi e in libri. Ogni tanto ho voglia di partire in cerca dell'anima gemella, voi vi chiederete ancora credi a queste cose...di uomini ne ho avuti ma avevano sempre un anima incompatibile con la mia. Ho detto uomini ma in realtà sono stati appena due che hanno pesato sulle mie povere braccia, non fisicamente ma di tutto il resto.
Il mio principe azzurro quello che fino a ieri pensavo di incontrare su di una nave, in un aeroporto, un Indiana Jones, un avventuriero sfacciato e tenebroso ancora non si era fatto vivo. Sogni...strano a volte mi sento come una donna molto giovane, che ne contiene una davvero vecchia. Son fatta a strati di anni, dove mi vedo senza futuro con un bagaglio di menzogne volute scelte per scacciare da dosso delusioni, rinunce ... (continua)

mirella narducci 29/06/2016 - 00:59
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SINFONIA DI MAHLER

“Un consiglio leggete il racconto, ascoltando la 4° sinfonia di Malher” grazie.

Ogni pomeriggio Emma si preparava a sgaiattolare da casa furtivamente quasi in fuga facendo attenzione a non essere vista, come una ladra prendeva le sue cose e via di corsa alla fermata dell'autobus.Appena in tempo e già il mezzo con uno scossone si avviò tra le strade affollate della città. Emma seduta in fondo, all'ultimo posto cercava di accomodarsi la mantella un po grande per lei, ma comoda per l'uso che ne doveva fare. Vicino a lei sedeva un signore che leggeva il giornale, chinando la testa la nostra ragazza riuscì a leggere l'oroscopo, il suo segno era la “bilancia”.
Dal sorriso stampato sulle sue labbra si capiva che i presagi erano felici.L'autobus attraversò la città e raggiunse la periferia, lì si respirava un' altra aria quasi campagnola, vi scese solo lei. Guardò l'ora e trafilata si diresse in un abitato nuovo, come al solito non era puntuale, il suo orologio non era di quelli svizzeri... (continua)


mirella narducci 12/07/2016 - 00:29
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UNA LETTERA MAI SPEDITA

“Allora mi fai entrare?” Questo avrebbe detto quella busta bianca con tanto di francobolli…davanti alla buca della cassetta postale. Sarebbe bastato spingerla e l’apertura l’avrebbe accolta nel marasma di missive pronte ad andare in giro per il mondo. L’indecisione era stata la conseguenza della riapertura della busta…La penna che aveva scritto quella lettera, era chiaro era di una persona timida e nel contempo audace, non sicura di ciò che aveva scritto, prima di non aver la possibilità di tornare indietro voleva accertarsi che quelle parole non l’avrebbero portata a schiantarsi contro un muro di indifferenza o di silenzio. Cosa c’era scritto vi chiederete nella lettera? C’era tutto il suo amore per un uomo e tutta la rabbia che ribolliva nelle pieghe più profonde della sua lettera. Un dialogo non era possibile non avrebbe saputo nè potuto spiegargli tutto, sarebbe annegata in un mare di emozioni e lui non sarebbe stato capace di salvarla.Scrivendo poteva raccontargli dei propri sogni... (continua)

mirella narducci 19/11/2021 - 20:03
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