Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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A DISTANZA (seconda parte) INIZIO SECONDA PARTE -
Ci andò col suo vecchio compagno di scuola, quello che gli fece conoscere Dennis e Francesco. Ora era Pietro a fargli conoscere qualcuno di più importante. Partirono alla svolta di Milano, la sera di venerdì 28 giugno 2013, destinazione: Piazza Oberdan. Da anni Pietro voleva andare nella metropoli, non avendo mai avuto occasione e mai con nessuno. Giunti lì solo con lo scopo di localizzarlo, non prima di essersi persi più volte per la città, lo notarono bere birra dopo aver perso il suo discorso, essendone rappresentante della sezione giovani. Pietro si voleva presentare a lui, ed ebbe più volte occasione di avvicinarsi trovandolo solo – ma niente: complice la timidezza preferì rinunciare, promettendosi di rivederlo, ancora. Nel novembre delle stesso anno lo ricontattò in chat dove l'aveva conosciuto. Gli chiese se si ricordava e si ricordò... di non averlo visto. La svolta ci fu l'11 aprile 2014, sempre di venerdì, giorno del compleanno di Alberto. Nonostante n... (continua) Pietro Valli 19/04/2020 - 12:40 commenti 0 - Numero letture:824
LA CHIMICA INCENDIARIA (parte 1 di 2) Nessuno sapeva il loro nome. Forse, neanche fra di loro sapevano come si chiamassero. Certo non stavano insieme fin da quando erano bambini – semmai il contrario, si erano conosciuti di recente, ciascuno col proprio passato, la propria storia, i propri guai. Quasi come se, fuggiti da qualcuno o qualche cosa, il destino li abbia portati a conoscersi a vicenda, uno dopo l'altro, di week-end in week-end. Perchè ad ogni fine settimana se ne aggiungeva sempre uno, fino ad arrivare a 7. Certo un bel gruppetto, una sorta di Magnifici Sette – con l'unica eccezione che non erano proprio dei santi protettori, semmai dei dannati fuori-legge in certa di divertimento, ragazzi di periferia annoiati e in qualche modo – emarginati – da questa società asettica e distratta dalla tecnologia, che all'imbrunire un qualche cosa faceva scattare in loro la voglia di strafare, tenendo lontana l'unica cosa che pareva avessero di origine in comune: la solitudine, e la conseguente voglia di esplodere – carichi di... (continua)
Pietro Valli 19/06/2022 - 11:23 commenti 2 - Numero letture:458
TROPPO VICINI, TROPPO LONTANI (Il Ragazzo Venuto dal Grano) SECONDA PARTE Dopo un mesetto Pietro, alla vigilia del suo 24esimo compleanno, ricontattò Valery, disperato perchè non sapeva con chi festeggiarlo, avendo chiesto a tanti altri senza ottener risposta. Pietro era un ragazzo come tanti, sereno, pieno di vita, sognatore – a tratti malinconico, con un lavoro modesto e una grande famiglia. Solo con una piccola eccezione: senza veri Amici. Sì, si sentiva spesso con Marta, vedeva anche se di rado Francesco, certo, ma con la fine dell'adolescenza e l'età adulta gli mancava l'affetto e la figura fraterna di un Amico, qualcuno su cui potesse veramente contare senza essere giudicato o malvisto, passando il dopo lavoro in compagnia, le estati al mare, i compleanni, le lunghe passeggiate all'imbrunire, i sabati sera, le telefonate. Niente di tutto questo, invece. Pietro non aveva Amici, e si sentiva terribilmente solo. Non voleva, ma estrasse all'ultimo Valery, nella speranza che accettasse. Ma ancora non fu così: declinò immediatamente l'invito, ribadendo il fa... (continua)
Pietro Valli 17/06/2017 - 00:04 commenti 0 - Numero letture:1201
PALESTRE di VITA (seconda e ultima parte) Per il ponte dell'8 dicembre Pietro passò il week-end allungato in Liguria. Riccardo invece lo avrebbe trascorso con la propria ragazza. Nonostante il viaggio ancora solitario e la distanza, Pietro non si sentiva più solo – tutte le sue paure, le continue manie e ossessioni sull'essere solo e abbandonato, con Riccardo svanirono per incanto, si annullarono tutte. Sì, perchè ora sapeva sempre su chi contare. E infatti, essendo di Parola, Riccardo gli telefonò tutte le sere durante la permanenza a Rapallo per chiedergli come stava e che cosa aveva fatto. Il giorno memorabile arrivò il 24 dicembre, la vigilia del Natale, quando loro due, da soli, passarono la mattinata in pieno centro a Milano – piazza colma delle arance – sotto l'albero di Natale, posto come da tradizione dinanzi al Duomo. Cielo, comme d'habitude, grigio – scendeva magicamente qualche fiocco. Tutto era bello, pieno di luci e stranamente con pochissima gente in giro – quasi avessero riservato la piazza tutta per loro! Semb... (continua)
Pietro Valli 18/11/2017 - 00:02 commenti 0 - Numero letture:1195
MONDO DI SILENZIO “Ciao Pietro! Finalmente ci si vede faccia a faccia. Soli, qui, tra le nostre verità. Sai, quando c’eravamo conosciuti, virtualmente, mi avevi messo in soggezione: mi scrivevi in continuazione, e leggevo cose molto strane di te, di quello che pubblicavi. Le ho lette tutte, anche se non t’ho mai risposto. Ma sapevo benissimo che non eri cattivo, affatto.
Non ho mai dubitato di te, sulla tua onestà: sei stato buffo e anche assurdo, ironico e malinconico, credibile e fantastico. Sei stato tutto, eppure nessuno. Difficile dirti come mi sento ora. Non sono triste, ma neanche soddisfatto. Ah, di me poi no di certo… cosa credevi? Ti eri costruito così tanti castelli di carta, gli allori, per una persona così piccola come me. Eppure, qualsiasi cosa mi domandavi, qualsiasi cosa tu chiedevi e scrivevi su di me, era maledettamente vera! E’ proprio vero che certe cose sono stampate in faccia, non c’è niente da fare. Se ritornassi indietro però, avrei risposto a tutto e di persona. Ci si può na... (continua) Pietro Valli 26/02/2017 - 20:37 commenti 1 - Numero letture:1275
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