Parole in libertà
RACCONTI |
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Autore |
L' isola Si svegliò improvvisamente, come da un sonno profondo durato anni. Sentì la sabbia bagnata strusciare contro il proprio viso da trentenne e si accorse delle piccole onde che lo bagnavano a intervalli regolari. Non aveva la minima idea né di dove fosse né di che cosa facesse disteso sulla riva del mare; sentiva solamente un leggero mal di testa e soprattutto una gran fame. Si sforzò di ricordare, ma nella sua mente si affollarono solo poche immagini confuse e nebbiose, come quella di una piccola nave in tempesta. Che fosse naufragato e le correnti lo avessero trasportato fin laggiù come accadeva ai protagonisti dei romanzi inglesi che leggeva da bambino? Poco importava al momento: aveva assolutamente bisogno di mangiare e rimandò a dopo le speculazioni. Fece un discreto sforzo per alzarsi e si accorse che a stento si reggeva in piedi, tanto deboli erano le proprie forze in quel frangente. Vide davanti a sé quello che aveva tutta l’aria di essere un sentiero. La sabbia in quel tratto non... (continua)
Roberto Edoardo 08/07/2013 - 19:50 commenti 0 - Numero letture:1450
L'albatro di Nietzsche Il trentaquattrenne studiava attentamente lo sguardo della madre e del nipote, mentre un impeto di rabbia e di follia si faceva largo tra le pieghe della sua anima stordita. D'un tratto il volto si fece pallido, lo sguardo allucinato, gli occhi fissi sul ritratto di Manzoni appeso alla parete che lo guardava con aria minacciosa. La misura era colma. E fu in quel momento che, scosso da un tremito improvviso, decise di parlare, urlare al mondo la sua verità, la miserabile condizione del suo spirito. Del mondo stavano davanti a lui due perfetti esemplari, due parenti preoccupati del suo stato, stolti mortali senza intelligenza alcuna. "Voi non capite" disse con un filo di voce l'uomo , "voi non capite". Lo sconforto gli rodeva il cuore. "Nessuno capisce!" urlò infine in preda alla collera e alla disperazione. La povera madre tentava invano di calmarlo, ma apparteneva ad un altro universo, col quale aveva interrotto qualsiasi tipo di comunicazione e al quale o... (continua)
Roberto Edoardo 06/07/2014 - 19:56 commenti 0 - Numero letture:1616
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