Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
CERCO LA FELICITA’ Mi chiamo Chiara, mi sento sola, mi manca la mia famiglia e un amore.
Da diversi anni vivo da sola, perché i miei genitori si sono trasferiti in un’altra città, ho alcuni amici che mi vogliono bene, una in particolare, la considero la mia confidente e amica del cuore. Ho una storia d’affetto e di complicità alle spalle, fatta di delusioni e di illusioni. Attualmente non ho un ragazzo, ed è questo che mi manca, ma non mi preoccupa. Sarebbe bellissimo averne uno, telefonargli, andare con lui a passeggio, confidargli i miei sentimenti e le mie paure, con la sicurezza che ti capisce e ti consiglia.. Sono certa che non avrei più nessun motivo di essere malinconica e sfiduciata, perché lui mi consolerebbe. Non sono bella, ma, ho un viso simpatico e non per vantarmi sono beneducata, preparata e istruita, sono cordiale e di buona compagnia, sempre disponibile con gli altri. H... (continua) Carmine De Masi 27/03/2022 - 23:21 commenti 2 - Numero letture:427
L' AMICO VINCENZO Un giovane vive tranquillamente la sua vita in un paesino rurale, con un ottimo inserimento nel contesto sociale, ma da alcuni anni ha subito una metamorfosi nella sua fragile natura.
Forse per non pensare, forse per la sua timidezza, forse perché non si sente amato, forse perché si sente solo e abbandonato; perché non vuole essere aiutato, rimane il fatto che è interessato dall’alba al tramonto esclusivamente “Al nettare degli dei”; a quella sola bevanda, che sia bianca o rossa, per lui non fa differenza. Lo incontro spesso, a volte barcolla, a volte appoggiato ad un muro, sembra che dorme in piedi. Mi è capitato più volte di incontrarlo quando ritorna nella sua alcova. Cerco di consigliarlo e gli dico di non bere e di non fumare in quella casa, perché la sua luce nella notte, sono dei ceri accesi che r... (continua) Carmine De Masi 13/05/2021 - 00:23 commenti 0 - Numero letture:1256
LA FANTASIA DI ANA Era un sogno, una necessità o un’idea e lo sapeva molto bene Ana, forse lo avvertiva soltanto dentro di lei mentre preparava il latte alla sua piccola, volava coi suoi pensieri affinché si realizzasse.
Un pomeriggio, riposava per un attimo lì seduta sulla sedia a dondolo, mentre si dondolava, guardava la sua piccola Maya che dormiva. Raccolta nei suoi più intimi pensieri, voleva intensamente raggiungere il suo sogno che si trovava dall’altra parte del mondo e l’unico modo di realizzarlo era partire con i suoi amori! Galoppava nella verde prateria, scavalcando ogni ostacolo possibile, neanche il vento riuscì a fermare la sua fantasia, e il sogno in un miracolo divenne realtà, si abbracciarono fortemente. Adesso si sentiva felice! Morale: Il futuro appartiene a coloro che confidano nei propri sogni e amano la libertà.... (continua) Carmine De Masi 17/04/2024 - 00:33 commenti 0 - Numero letture:234
L’ASTUZIA DI ANTONIO Un uomo andò dal dottore, il quale, dopo averlo visitato, gli consigliò vivamente di stare lontano dai bar. Antonio (Tonn’ per gli amici), che era bonariamente astuto, prese alla lettera le parole del medico, per cui anziché entrare nei bar, pensò di farsi servire le sue birre direttamente nella piazza del paese, attigui ai suoi abituali locali.
Un giorno, un amico nel vederlo spesso bere, seduto comodamente sulle panchine del centro, incuriosito, gli chiese: “perché bevi le birre in piazza?” e Tonn’ prontamente: “ perché il medico mi ha vietato di entrare nel bar!”. Morale: l’astuzia dei semplici fa molto più danno di una pinta di birra.... (continua) Carmine De Masi 24/09/2021 - 16:20 commenti 0 - Numero letture:487
IL MIO ANGELO Era Il primo giorno di primavera, appoggiato ad un secolare ulivo, ero rannicchiato ad ascoltare il mormorio delle acque di un torrente a me caro.
Come d’incanto una voce angelica e suadente proveniente da un cespuglio di rovi arcuati e spinosi, disse: “figlio Mio, cerca di restare sempre unito con i fratelli, anche nelle situazioni peggiori, pure quando la vita ti trascinerà ad avere concetti e opinioni diversi, impegnati di continuo e con forza per ritrovare il dialogo e l’intesa, perché niente scalda il cuore di un genitore come guardare dall’alto i propri figli che vivono in armonia”. Come d’incanto, dal roveto s’alzò una colomba bianca che volava lentamente verso il cielo…aprii gli occhi e capii che era solo un sogno. O forse una premonizione? MORALE: L’amore e l’unione tra fratelli riscalda il cuore ai genitori.... (continua) Carmine De Masi 03/02/2022 - 00:13 commenti 3 - Numero letture:500
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