RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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IL KUBO DI KUBRIK Cari amici, se vi affermassi che il mondo è un cubo, come quello di Kubrik, dove ogni faccia rappresenta una dimensione diversa della nostra realtà?
Immaginate un cubo che ruota, con colori vividi e persone provenienti da ogni angolo del mondo, ciascuna portando il suo unico bagaglio di esperienze, emozioni, e sogni. Ogni popolazione è come una mano che colora una nuova sfumatura su una faccia del cubo, aggiungendo al paesaggio globale il suo particolare tono, la sua tonalità di speranza, sofferenza, amore, e conoscenza. Questi colori non sono mai fermi: il cubo gira incessantemente, e con ogni rotazione, i colori si mescolano, si fondono, creando nuovi orizzonti. Le persone, a loro volta, viaggiano attraverso queste facce, portando la loro cultura e la loro luce, scoprendo e rivelando angoli nascosti che prima non conoscevamo. E così, il mondo diventa una tela infinita di diversità e armonia, in continua trasformazione, dove ogni incontro è un’opportunità per aggiungere una nuov... (continua) Carmine De Masi 04/02/2025 - 06:32 commenti 2 - Numero letture:225
IL SEGRETO DEL BORGO ANTICO IL SEGRETO DEL BORGO ANTICO
In un piccolo paese di collina, circondato da boschi e campi rigogliosi, questo paesino era noto per il suo splendido santuario, un campo da bocce coperto, una piscina incantevole, e persino una partenza del Giro d’Italia. Le sue sagre richiamavano gente da ogni dove, e tutti parlavano della prosperità del luogo. Il sindaco, un uomo con difetti ma molti pregi, lo guidava con saggezza. Eppure, tra i mormorii di “Attenti al lupo!”, un vecchio saggio diceva: “Non temete il lupo, temete le pecore.” Morale: Spesso i pericoli più grandi non vengono dall'esterno, ma dalle divisioni interne.... (continua) Carmine De Masi 23/09/2024 - 16:46 commenti 0 - Numero letture:348
AzzaBubboli Il paese tace, come se avesse perso la voce.
Le case dormono, i volti non raccontano più nulla. Un giornalaio attento e diligente parlava di questo luogo: di bocche cucite, di sentieri mai tracciati, di silenzi che non portano pace, ma distanza. Diceva che abitare non basta: bisogna ascoltare, amare, custodire. Così ho acceso una piccola fiamma. Qualcuno si è fermato. Un vecchio ha ritrovato le parole, un bambino ha dato forma ai sogni con un disegno. Forse tutto ricomincia da qui: da una voce che non si spegne nell’eco, ma torna a essere radice. Viva. Presente. Nostra.... (continua) Carmine De Masi 22/10/2025 - 12:01 commenti 1 - Numero letture:71
IL SAGGIO MAESTRO C’era una volta un uomo avanti negli anni, insegnante in varie scuole, associazioni e atenei, ovunque apprezzato e stimato per la sua grande capacità e passione.
Aveva scritto e pubblicato libri in ogni dove. Di lui raccontavano che era affascinante ascoltare le sue lezioni perché era solito spiegare con un linguaggio chiaro e disinvolto, a tutti comprensibile perché ricco di metafore e semplici esempi. La sua buona fama, però, cessò quando, un giorno, fu trasferito in un piccolo villaggio, nel quale i suoi alunni, giovani e meno giovani, convinti di essere istruiti e preparati, non appena che il maestro iniziava a spiegare, palesavano il loro disappunto, temendo la lunghezza della lezione che spesso si protraeva oltre al suono della campanella. Accadde così che nel paese si iniziò a mormorare sulle scarse capacità di sintesi di questo maestro sottovalutando la sua innegabile preparazione. A criticarlo erano non solo chi andava a scaldare il banco, ma anche quelli disposti ad im... (continua) Carmine De Masi 26/07/2021 - 13:42 commenti 7 - Numero letture:1043
“LE DOMENICHE DA S-BALLO” Correvano gli anni 60/70, anni stupendi.
La nostra adolescenza chiedeva libertà. La musica e le canzoni accompagnavano la nostra vita. Pochi dischi, ma tanta voglia di danzare a passo lento…La notte di Adamo! Consuetudine erano le belle festicciole da ballo da qualcuno con casa libera al sabato o alla domenica a partire già dalle due o tre del pomeriggio. Protagonisti di un lavoro diligente, ognuno aveva la sua mansione: chi portava il giradischi, chi i dischi, chi, semplicemente, speranze e sogni. Nell’aria i profumi dei presenti, mescolatisi tra loro, accarezzavano i nostri volti sorrid... (continua) Carmine De Masi 09/05/2022 - 12:56 commenti 4 - Numero letture:620
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