La parola è un grande dono, che sia verbale o scritta non importa… ma importa ciò che racchiude
e ciò che riesce a comunicare a chi ascolta, ma spesso non sente.
Le parole hanno la possibilità di ferire, di scavare crateri enormi dentro noi, a volte
ci fanno anche riflettere e mettere in discussione, altre volte ci esaltano colorando la realtà.
Ci sono parole tristi che spesso sono seguite da pensieri tristi, ci sono parole
che scaldano il cuore più di un abbraccio.
Le parole usate come armi di difesa contro gli attacchi del mondo, le parole che troppo liberamente
fuoriescono da bocche di fuoco. Le parole d'amore, di dolcezza quelle di cui quasi
ci si vergogna e le parole dette per niente quelle che non dovrebbero toccarci ma che dovrebbero
scivolare lentamente lungo il fiume della nostra indifferenza.
Non mi piace chi parla senza sapere, non mi piace chi ostenta linguaggi da manuale senza
lasciare trasparire umanità e sentimenti quando parla o quando scrive… non mi piace chi vende
fumo pur di riempire il vuoto della propria solitudine e spesso le parole più taglienti sono
pronunciate da chi ha molto poco da dare… non a livello materiale ma a livello interiore.
Le parole sono anche strumento di conoscenza che va regalata a chi si stima come pure lo sono le parole
che regalano confidenze a chi riteniamo amico. Le parole sono un grande dono al quale
si finisce con il dare peso solo quando feriscono e questo è davvero un peccato.
e ciò che riesce a comunicare a chi ascolta, ma spesso non sente.
Le parole hanno la possibilità di ferire, di scavare crateri enormi dentro noi, a volte
ci fanno anche riflettere e mettere in discussione, altre volte ci esaltano colorando la realtà.
Ci sono parole tristi che spesso sono seguite da pensieri tristi, ci sono parole
che scaldano il cuore più di un abbraccio.
Le parole usate come armi di difesa contro gli attacchi del mondo, le parole che troppo liberamente
fuoriescono da bocche di fuoco. Le parole d'amore, di dolcezza quelle di cui quasi
ci si vergogna e le parole dette per niente quelle che non dovrebbero toccarci ma che dovrebbero
scivolare lentamente lungo il fiume della nostra indifferenza.
Non mi piace chi parla senza sapere, non mi piace chi ostenta linguaggi da manuale senza
lasciare trasparire umanità e sentimenti quando parla o quando scrive… non mi piace chi vende
fumo pur di riempire il vuoto della propria solitudine e spesso le parole più taglienti sono
pronunciate da chi ha molto poco da dare… non a livello materiale ma a livello interiore.
Le parole sono anche strumento di conoscenza che va regalata a chi si stima come pure lo sono le parole
che regalano confidenze a chi riteniamo amico. Le parole sono un grande dono al quale
si finisce con il dare peso solo quando feriscono e questo è davvero un peccato.
Racconto scritto il 16/09/2015 - 22:24
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Commenti
Stupenda riflessione la tua Donato! ...non ci sono parole... Dico solo che sarebbe stupendo un mondo dove tutti vorrebbero sentirsi dire parole gratificanti sul lavoro, parole sincere dette da un caro amico, parole d'affetto dai nostri figli, parole d'amore da chi amiamo e perché no anche chi non sa parlare ma lo fa con gli occhi come il nostro amico a quattro zampe! Sarebbe un mondo migliore.
Buona notte Donato
Buona notte Donato
Milly Barattieri 17/09/2015 - 23:40
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Queste sono tutte parole giuste e belle! Una profonda riflessione, un saluto!
Costanza Tassoni 17/09/2015 - 18:16
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Un rilevante quanto avveduto racconto. Le mie ***** di encomio Donato.
Rocco Michele LETTINI 17/09/2015 - 14:50
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