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Dipendenza dal mare

Dipendenza dal mare, o strana malattia? Non so! Quello che è certo e… l'effetto che mi fa quando sono in riva al mare.
Più lo guardo è più sento il bisogno di immergermi… di entrare nei suoi silenzi! Percepire le dolci sensazioni che mi fanno stare bene.


Si sono attratto! è come un martello pneumatico che batte forte alla mente… è come un magnete che attira a se, i metalli… è questa attrazione che non so spiegarmi!
Tutto e successo un giorno: mentre scendendo nelle sue profondità, sentii strani suoni, sembravano tante arpe suonate da sirene, ma erano solo rumori del silenzio che accompagnava la mia immaginazione...guardai il mio profondimetro: segnava quaranta metri.


Ero davanti ad un scenario mai visto... un infinità di colori su una superficie rocciosa, con tanti fiori di ogni tipo; al mio avvicinarmi, alcuni si chiudevano, altri si sbriciolavano tra le mani.
Quanta meraviglia... vorrei poter scrivere queste sensazioni così, come le provai insieme a tante creature curiose più di me, mentre si mostravano nella loro bellezza.


Ma! All'improvviso davanti a me! scorsi due grandi occhi che mi guardavano.
Furono attimi di terrore, perché non individuando la creatura, il mio pensiero corse a uno squalo. La paura mi assalì, il cuore sembrava voler uscire fuori dal petto.


Pensai al peggio! Ma non era uno squalo, quei grandi occhi sorridenti... appartenevano ad un delfino che cominciò a girarmi intorno curioso.
Mi avvicinai per toccarlo, carezzarlo, e lui si lasciò toccare, mi invitava al gioco spingendomi col muso.
Per me si trattava di un gioco pericoloso! perché la sua forza incontrollata, mi spingeva forte verso la superficie... mentre io! avevo bisogno di tempo per procedere alle mie compensazioni.
Anche se le sue intenzioni erano pacifiche, ma per me era pur sempre un pericolo.
Costretto, lo spaventai con le bolle d'aria dell'erogatore.
Mi pianse il cuore ma fu la mia salvezza, per poco quel gioco non si è trasformò in tragedia.
Da questa esperienza è iniziata la mia dipendenza o malattia.




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Racconto scritto il 28/04/2016 - 20:28
Da donato mineccia
Letta n.2490 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Mi hai incantato con questo tuo personale racconto, il mare ha sempre avuto un fascino particolare e scrutarne le bellezze del fondo deve essere veramente un'emozione unica, devo confessare che sono un poco invidiosa .... Oltre alle stelle meriteresti anche qualche bella conchiglia, bravissimo !!! *****

ANNA BAGLIONI 29/04/2016 - 16:18

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Meraviglioso racconto! Quanto ti invidio, poter sondare le profondità del mare! Capisco quello che hai descritto amabilmente! Capisco cosa provi quando hai davanti a te quella distesa immensa ed invitante! le tue parole scritte sono una musica che odo tra mille! Bellissimo e bravissimo! per te tutte le stelle del cielo! Il mare è la creatura più bella in assoluto...

Patrizia Bortolini 29/04/2016 - 08:22

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