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L'uomo che non c'era

Era inutile cercarlo. Lui non c'era. Aveva deciso così è nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea. Sarebbe stato una nuvola del cielo, un'onda del mare, un gabbiano senza veliero, un arbusto oltre i tremila metri sempreverde.
Era sciocco pensare che avrebbe potuto portare qualcuno con se, anche se una lei dicono in molti che c'è l'avesse. In fondo una lei non sarebbe stata affar suo. Lui era sempre stato scelto, e non aveva mai pianto quando era stato lasciato. Si era sentito più leggero.
Lui voleva stare solo. Non aveva tempo per pensare alle lacrime e alla tristezza di una donna innamorata e insicura, non poteva perdere più nemmeno un minuto della sua vita in affari che non lo riguardassero. Non aveva voglia di condividere il mare e le sue ondate, i fondali e gli scogli, voleva diventarne parte, essere il mare e lo scoglio stesso. Lui non c'era. Aveva un miraggio da materializzare, un'alchimia da inventare, un disegno antico da realizzare.
Era impossibile trovarlo, aveva costruito un mondo in cui per entrare si doveva prima trovare una chiave che egli stesso aveva nascosto e poi dimenticato. Lui non era un uomo comune, aveva grandi occhi e grandi mani, grandi pensieri e grandi ideali, grandi sogni e un grande cuore. Lui non era il tipo che puoi conoscere stringendogli la mano e parlando del tempo e del governo, lui non avrebbe nemmeno risposto. Era inutile pensare che avrebbe usato parole usuali, lui non le conosceva. Aveva persino imparato a guardare lontano senza rischiare di cadere negli occhi della gente, aveva imparato a fissare lo sguardo sulla punta del naso o sulla fronte di chi gli si avvicinava. Lui aveva capito che senza mescolare sudore e lacrime si può essere spensierati. Si era convinto che sarebbe stato per sempre fanciullo se non avesse perso se stesso attraversando l'anima di qualcuno. In realtà.. L'uomo che non c'era era un poeta ma non sapeva amare. Era inutile cercarlo, e non sarebbe tornato. Lo avrebbe cullato il mare, e si sarebbe addormentato.
Gli volevo bene, così com'era. Anche se non c'era.



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Racconto scritto il 14/06/2016 - 12:52
Da Lylas Lena
Letta n.1297 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Bella pagina ma mi sembra giusto eliminare alcuni errori di battitura che la tua pregevole scrittura non merita.(e nessuno....sé.....ce l'avesse......).Complimenti 5*

Rosa Chiarini 02/07/2016 - 11:44

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molto bella scorrevole e capibile nella facile lettura brava 5*

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 14/06/2016 - 19:06

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Eccelso per la scorrevole sequela e per quanto di sublime trasmette.
Il mio elogio Maddalena.
*****

Rocco Michele LETTINI 14/06/2016 - 15:51

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Splendido racconto di un personaggio che, onestamente, ammiro molto e cercherò di assomigliargli, almeno nel pensiero.
5*

salvo bonafè 14/06/2016 - 15:40

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