<< Potevi vivere molte vite,invece ne hai vissuta una sola>> <<Lo so ho sempre sperato di viverne molte invece sono rimasto qui,le possibilità a volte si chiudono>>
<<Potevi essere idraulico a Roma,o professore alla Sorbona>> <<Lo so tuttavia è un caso, nessuno sceglie in fin dei conti le cose stanno come stanno,quando arrivi al mondo non scegli mica>>
<<Di infinite possibilità e paesi sei capitato proprio qui>> <<Si non ha senso,o forse se esiste un dio per lui era il posto migliore ti ripeto non siamo noi a scegliere dove nascere>>
<<Io tiro avanti così,ma i consigli li seguo più poco,mi rompono solo un pò.Hai fatto bene, hai fatto male.
Secondo me non servono a niente poi ti fanno soffrire un bel po’>>
Il ragazzo riprese ad affaccendarsi senza pensare ,i suoi piccoli lavori,la famiglia.
Era contento di aver far fatto una chiacchierata, ogni tanto rincontrava questa sua voce con cui parlare.
Questi erano i suoi dubbi fin dalla più giovane età tornaci sopra gli faceva piacere anche perché si era fatto riempire di idiozie nella testa,ritornare un po’ a pensare a queste cose non gli faceva male.
Sempre problemi problemi pratici lo deprimevano Fortunatamente a volte tornava qualche consigliere serio.
E non dei mercanti di consigli e valutazioni morali. Quelli li detestava.Poi lo fuorviavano.
I professori della realtà quelli che non vedono a un palmo dal loro naso e sono convinti della assoluta ragione.
La prossima chiacchierata chissà quando se la farà.Se pur giovane l'età stava avanzando e si sa che i cupi luoghi comuni avrebbero certamente chiuso la sua mente.
Momenti piacevoli,non ce ne sono tanti.
<<Potevi essere idraulico a Roma,o professore alla Sorbona>> <<Lo so tuttavia è un caso, nessuno sceglie in fin dei conti le cose stanno come stanno,quando arrivi al mondo non scegli mica>>
<<Di infinite possibilità e paesi sei capitato proprio qui>> <<Si non ha senso,o forse se esiste un dio per lui era il posto migliore ti ripeto non siamo noi a scegliere dove nascere>>
<<Io tiro avanti così,ma i consigli li seguo più poco,mi rompono solo un pò.Hai fatto bene, hai fatto male.
Secondo me non servono a niente poi ti fanno soffrire un bel po’>>
Il ragazzo riprese ad affaccendarsi senza pensare ,i suoi piccoli lavori,la famiglia.
Era contento di aver far fatto una chiacchierata, ogni tanto rincontrava questa sua voce con cui parlare.
Questi erano i suoi dubbi fin dalla più giovane età tornaci sopra gli faceva piacere anche perché si era fatto riempire di idiozie nella testa,ritornare un po’ a pensare a queste cose non gli faceva male.
Sempre problemi problemi pratici lo deprimevano Fortunatamente a volte tornava qualche consigliere serio.
E non dei mercanti di consigli e valutazioni morali. Quelli li detestava.Poi lo fuorviavano.
I professori della realtà quelli che non vedono a un palmo dal loro naso e sono convinti della assoluta ragione.
La prossima chiacchierata chissà quando se la farà.Se pur giovane l'età stava avanzando e si sa che i cupi luoghi comuni avrebbero certamente chiuso la sua mente.
Momenti piacevoli,non ce ne sono tanti.
Racconto scritto il 27/02/2017 - 16:36
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Commenti
è tutto vero se uno potesse scegliere sceglierebbe di nascere figlio di un magnate, ma la professione sicuramente la puoi scegliere ma il figlio del magnate in quanto ai consigli be io li odio 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 27/02/2017 - 17:48
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