Noi esseri mortali al tempo che nasciamo puri e innocenti nel mondo tutti siamo.
Ho l'ingenuo candor dei primi anni!
Allora giocando correvano più del tempo, fingevamo d'esser grandi imitando il dottore la maestra e mille personaggi da far girare la testa, quanta semplicità, intanto passan gli anni e noi corriamo insieme al tempo, con lui giochiamo l'altalena dei sogni vani e tanti affanni, dolce nostalgia dei Verdi anni non ritroviamo più quella serenità!
E vanno ancora gli anni ed ora corre il tempo
in noi c'è un altro cambiamento, ornate abbiam le chiome con fili bianchi e argento nel cuore c'è rimasto un unico rimpianto, vorremmo ancor giocare correndo insieme al tempo.
Ho l'ingenuo candor dei primi anni!
Allora giocando correvano più del tempo, fingevamo d'esser grandi imitando il dottore la maestra e mille personaggi da far girare la testa, quanta semplicità, intanto passan gli anni e noi corriamo insieme al tempo, con lui giochiamo l'altalena dei sogni vani e tanti affanni, dolce nostalgia dei Verdi anni non ritroviamo più quella serenità!
E vanno ancora gli anni ed ora corre il tempo
in noi c'è un altro cambiamento, ornate abbiam le chiome con fili bianchi e argento nel cuore c'è rimasto un unico rimpianto, vorremmo ancor giocare correndo insieme al tempo.
Racconto scritto il 29/07/2017 - 23:32
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Commenti
Bello questo breve racconto che sa di nostalgia per un'infanzia che non c'è più. Giulio Soro
Giulio Soro 30/07/2017 - 11:03
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