Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Senza tempo...
Sospiri nel vento (t...
Essere soli rende la...
Paura del cane...
Coma...
Cimitero di cielo...
L\'ombra...
Replica...
Raggio riflesso...
Israele anima nera...
Baci Rubati...
Sei...
Il volto dell' a...
Giorno di pesca...
Un campo di papaveri...
Un giorno...
Sincerità...
Il nastro...
Incontro luce...
Botta di vita...
Giardino D' Inverno....
Se domani sarà ancor...
Echi del passato...
L'orologio del tempo...
Miracolo...
Momenti...
Mi piaciarria...
Lo spettacolo del be...
La Matta Uni...
Splendore e tenebre...
Bellezza stravolgent...
Coma...
La sfera...
Noi...
Ogni tanto Milano...
I silenzi dell\'anim...
La malattia...
Leo Gerstenzang...
Nostalgia...
Ricordo....
Oltre le parole...
Credere...
Il buon ladro...
Il fruscio del vento...
Cormorani...
Tramonto sul mare...
Benjamin ma dai...
Il cuore...
Dentro una notte ste...
IIl meglio della nos...
Techetechetè...
Giacché...
Negli abissi, un cie...
Quando voli in alto ...
Sopravvivenza...
Like...
Quando si apre una p...
Ho paura...
Restare calmi in sit...
Non meriti perdono...
Ero sono...
Ora devo andare...
Giammai...
Nessuna storia riman...
Illusione...
In primavera...
Fai un buon viaggio...
Puerizia...
Erano perle...
Portami nel bosco...
Vorrei un amore...
Il Sospiro Sospeso...
Vacui desideri...
L’onironauta...
Maggio, mese delle r...
Tra San Ferdinando e...
Quanto basta...
Profumo di vita...
A mia nonna Carmela...
Tra giorni e notti...
L’anedonico è figlio...
Ti che te tacchet i ...
M'era ignoto il tuo ...
Sogni d’oro...
Scriverò...
Pallio...
Una festa a sorpresa...
Ho tatuato la libert...
In un mondo dove t...
Perchè sia...
Il cielo stellato...
In chiesa...
Corpi...
Nel cielo blu...
I toni delle foglie ...
Non è finita...
Ricordando papa ...
Ray Robinson...
Perso in te...
Indefesso cuore...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Baobab

L’immensa radura si apriva davanti a lui, smisurata, assolata. Solo un grande albero in lontananza prometteva un po’ di ombra. Si incamminò piano, per non sprecare le ultime energie rimastegli. A metà giornata raggiunse l’immenso baobab. Spossato, finalmente potè appoggiare la sua schiena stanca al maestoso tronco. Immediatamente si assopì, entrando in quel torpore che solo il clima tropicale sa regalare…Dormiva da qualche ora quando fu bruscamente colpito da un corpo contundente che gli cadde sulla testa. Anche i tropici infatti conoscono la forza di gravità e, anzi forse proprio per questo, Levy Strauss li chiamò tristi. Il guaio era che il frutto che risvegliò l’uomo del monte (anche se in realtà era un uomo della savana) non era una mela. E poi, la mela che colpì Newton, era del Trentino? IGP, Dop, Melinda o Belinda Carlisle? Certo, quest’ultima avrebbe colpito anche me, essendo la mela Belinda decisamente bona tanto che se fosse caduta lei la teoria della gravità sarebbe stata scritta con tutt’altre equazioni, anzi forse con levitazioni falliche che l’avrebbero addirittura falsificata…ma questo è un altro discorso. Il fatto è, ed è questo il punto, che proprio a causa della gravità del grave che colpì l’uomo del monte residente nella savana, il passaggio dal sonno alla veglia non si verificò anche se non morì di botto. Certo, il suo non fu un risveglio. Lui non ebbe la fortuna di Siddartha e poi quelle non erano latitudini buone per un Buddha. Ma le stelle, a causa della botta, le vide, milioni di milioni…erano le stelle di Negroni. Aveva un’altra volta sbagliato pubblicità. Stordito, quasi in coma per il colpo ricevuto, cercava disperatamente di galleggiare sui neri pensieri che volteggiavano nella sua povera testa colpita, ammaccata, sfondata ma la legge di gravità è inesorabile, inevitabile. Farfugliava…so pensare…so digiunare…so pregare…e mentre tutti questi pensieri gli turbinavano disordinatamente nella testa ( e gli avvoltoi impazienti volteggiavano alti in un profondo cielo blu), cercando di ridurre a macedonia (sintesi) mele, ananas, dei e profeti, leggi e grandi fighe, e la sua luce lentamente si spegneva, pronunciò il suo ultimo spot, verità mediatica di una vita mediatica:
Chi di spot stupisce
Di spot perisce



Share |


Racconto scritto il 26/10/2019 - 19:09
Da Antonio Tola
Letta n.833 volte.
Voto:
su 0 votanti


Commenti


Intelligentemente fantasioso!

Leo Pardiss 27/10/2019 - 15:43

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?